Collaborazione tra Ufficio Circondariale marittimo di Monopoli e Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta

Un sabato all’insegna della tutela e della salvaguardia dell’ambiente marino. I volontari del Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta, infatti, nella mattinata di sabato 13 febbraio, prenderanno parte alla conferenza per la sensibilizzazione alla salvaguardia delle tartarughe marine che si terrà presso la Lega navale di Monopoli.

L’iniziativa, promossa dal Dott. Pasquale Salvemini del Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta e dalla Guardia Costiera di Monopoli, al comando del TV (CP) Salvatore DE CRESCENZO, si svolgerà presso la sede della locale sezione  della Lega Navale ed avrà inizio alle ore 10.00.

La manifestazione vuole fornire una capillare informazione rivolta ai cittadini, in particolar modo a diportisti, pescatori sportivi e professionali e mira a promuovere comportamenti “ecologicamente corretti” nell’ottica di una nautica ed una pesca ecocompatibile volta alla sensibilizzazione per la salvaguardia dell’ambiente marino e delle specie che lo abitano.

Negli ultimi anni sono stati diversi gli esemplari di tartaruga caretta caretta rinvenuti lungo le coste e segnalati alla locale Capitaneria di Porto, quasi sempre ormai privi di  vita, dall’inizio del 2016 già tre esemplari sono stati rinvenuti sulle coste tra Monopoli e Polignano a mare, ma diversi sono stati anche gli esemplari salvati e affidati al  Centro Recupero Tartarughe Marine di Molfetta per le cure e poi reimmesse nell’ambiente marino naturale. Era l’otto agosto 2014 quando le due tartarughe in foto dopo le cure del centro WWF di Molfetta furono reimmesse in mare, al largo, partendo dal porto di Monopoli con mezzi della Capitaneria e della Lega navale. L’obiettivo che si prefigge la conferenza di sabato è quello di fornire ai diportisti e soprattutto ai pescatori le semplici regole da osservare per evitare di danneggiare le specie marine tutelate e per indicare a chi segnalare il rinvenimento di esemplari di tartarughe marine.

L’invito è rivolto a tutti i cittadini.