La replica di Walter Laganà a Romani e Campanelli

Gentile Direttore,

avremmo voluto non rispondere alla replica del vice Sindaco e Assessore alle Risorse produttive del Comune di Monopoli, sig. Giuseppe Campanelli, pubblicata su “La Gazzetta” di domenica 25 febbraio u.s., in risposta ad una nostra lettera sul turismo a Monopoli, perché sia nella parte positiva che in quella negativa si commenta da sé. Ma, a parte tutto, è bene ricordare che noi siamo stati tirati per i capelli da un’intervista rilasciata dall’attuale Amministrazione circa la presenza dopo 16 anni alla BIT di Milano. Perché affermare che “solo l’attuale Amministrazione ha costruito una città in grado di competere con le altre realtà turistiche”, come se le civiche Amministrazioni del passato non avessero fatto nulla nel settore del turismo, è un falso storico. Monopoli, già dagli anni 1970-1980 (Sindaci Menga, De Marino, Copertino, Laganà e Alba), ha creato le premesse per un sicuro sviluppo turistico con i complessi turistici di Torre Cintola, Torre Egnazia, Cala Corvino, Porto Giardino, Papillon, Clio, La Corvetta, La Peschiera al mare, Max Hotel, Pensione Adriatica, Pensione Intano, Il Picchio nel centro urbano, il Melograno, Gemini2 in collina, i camping Santo Stefano e Atlantide al mare ed il camping Monacelle in collina, ha ospitato sempre numerosi turisti italiani e stranieri, grazie anche alla cura e attenzione delle civiche Amministrazioni, che si sono succedute nel tempo, per avere sempre sostenute le attività nelle varie zone turistiche al mare e in collina, non solo assicurando la sicurezza con le forze dell’Ordine, ma anche bagni chimici, farmacie, postazioni di Vigili Urbani, ambulanza con medico e infermiere permanente nei mesi estivi al Capitolo, zona balneare e turistica per eccellenza, oggi continuamente  vittima di versamenti a mare di liquami per una mancanza di cura della rete fognaria da parte dell’Acquedotto Pugliese e degli altri Enti preposti. Inoltre nessuna delle precedenti Amministrazioni comunali ha pensato di istituire una tassa di soggiorno e di creare anche al Capitolo un numero sproporzionato di strisce blù per i parcheggi. Perciò, prima di parlare a vanvera e di rivendicare tutti i meriti che non si hanno, sarebbe opportuno documentarsi e rendersi conto dello stato dei luoghi. Inoltre Monopoli per 4 anni consecutivi (1999-2002) ha ottenuto il merito e l’onore di avere la “Bandiera Blù” ed è stata scelta come sede preferita al Sud e al mare per la Coppa del Mondo e per i successivi Campionati Mondiali di Cyclo-cross. Con queste credenziali l’Amministrazione Laganà si è presentata da “vera protagonista” alle varie BIT di Milano ed alla Fiera turistica di Napoli in compagnia con i paesi del Sud-est barese e con i relativi prodotti tipici dell’agricoltura e della pesca. Oggi i tempi sono cambiati ed il turista preferisce, per la maggior parte, i più economici bed & breakfast agli alberghi, “de gustibus non disputandum est” (i gusti non bisogna discuterli). Il resto sono soltanto opinioni personali che non scalfiscono minimamente l’operato serio, disinteressato e propositivo delle Amministrazioni precedenti, perché tutto è stato fatto da loro per dovere civico, utilizzando nel migliore dei modi i consensi ricevuti liberamente dai cittadini con le porte sempre aperte della Casa Comunale e con le doverose risposte alle giuste richieste dei cittadini senza rifugiarsi dietro i pareri dei dirigenti, che non sempre sono obiettivi e non sempre conoscono la storia della nostra città. Speriamo che le future Amministrazioni seguano la migliore tradizione democratica dei politici precedenti.

 

Monopoli (Bari) 26 Febbraio 2018                                                                Walter Laganà

(Due volte Sindaco della Città di Monopoli)