Conversano: è in scena Arlecchino e Scuola d’arte drammatica

La Scuola d’arte drammatica della Puglia Talìa, in questi giorni impegnata nell’avvio del quinto anno anche a Conversano, in collaborazione con Casa delle Arti, porta in città uno spettacolo che ha riscosso grande successo di pubblico nel debutto e le repliche svolte. Si tratta di un riadattamento del celebre Arlecchino di Goldoni, uno dei più importanti capolavori della commedia dell’arte italiana. Con la regia del grande regista Giorgio Strehler, lo spettacolo viene portato in scena da oltre 50 anni. In questo adattamento, firmato da Maurizio Ciccolella, che si è diplomato al Piccolo Teatro di Milano, fondato appunto dal celebre Strehler, restano alcune caratteristiche dell’amatissimo spettacolo, ma riveduto in chiave meno manieristica e con un affondo psicologico sui personaggi che perdono lo “schema” classico della commedia, nonché gli abiti. I giovani attori hanno affrontato il lavoro di allestimento nel corso della scuola dell’anno scorso, imparando il dialetto utilizzato da Goldoni ma anche l’utilizzo della maschera. La Scuola Talìa si accredita sempre di più come una realtà formativa per attori e aspiranti attori più qualificata, Per questa ragione Casa delle Arti ha stretto un gemellaggio ed intende organizzare un corso di 200 ore che partirà entro la metà di Novembre. Diversi i docenti e le materie che formano l’organico di un corso d’eccezione, finalizzato anche alla realizzazione di uno spettacolo conclusivo e all’inserimento in compagnia degli alunni più meritevoli. Per chi volesse conoscere da più vicino la scuola e gustare l’imperdibile “Arlecchino, ovvero il sevo che voleva amare e mangiare”, l’appuntamento è per sabato 8 novembre ore 21,30 a Casa delle Arti, via Donato Jaia, 14 Conversano. Le iscrizioni della scuola sono aperte, per informazioni contattare Maurizio Ciccolella 347 6540992 Simona Traversa  339 4984931 e-mail casadellearti.info@gmail.com