Polignano a Mare: inaugurata lo scorso 20 febbraio al Museo Pino Pascali la mostra dedicata al fotografo

Gianni Leone: il Bel Paese dagli anni ’70 a oggi

Inaugurata lo scorso 20 febbraio al Museo Pino Pascali la mostra dedicata al fotografo

L’antologica dedicata al grande artistaGianni Leone, nato a Bari nel 1939, prosegue alla Fondazione Pino Pascali di Polignano a Mare il ciclo “Paesaggio Contemporaneo” inaugurato nel 2014 con la mostra “Il mare e il cielo. Pino Pascali e Luigi Ghirri”. La mostra, curata da Rosalba Branà e Antonio Frugis, espone la visione del paesaggio urbano e mediterraneo grazie alla visione di un fotografo che ha contribuito a dar vita, insieme con altri protagonisti ed eccellenti colleghi, – quali Luigi Ghirri, di cui fu amico e compagno di lavoro, Olivo Barbieri, Giovanni Chiaramonte, Mario Cresci o Mimmo Jodice – al rinnovamento dell’iconografia della fotografia italiana, ribaltando stereotipi e luoghi comuni sul Bel Paese.
L’allestimento realizzato insieme all’artista è stato presentato dalla gallerista Gloria Bianchino e dallo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle. Intitolata “Inventario: 1979 – 2015” la mostra ripercorre il lavoro e la vita dell’artista attraverso oltre 100 scatti realizzati dagli anni ’70 a oggi ritraendo con occhi nuovi il paesaggio urbano tra Bari e l’intero territorio pugliese. Dopo la donazione di oltre 1000 fotografie al CSAC- Centro Studi e Archivio Documentazione dell’Università degli Studi di Parma, sarà il Museo Pino Pascali a beneficiare di una cospicua donazione da parte dell’artista.
L’opera fotografica di Leone è centrata su una personalissima declinazione di fotografia del paesaggio interiore che integra documentazione paesistica, immagine di memoria privata, ricerca critica sul linguaggio dell’immagine e si dispiega in più di trent’anni di viaggi, spesso ritorni, raccontati con fotografie in bianco e nero e poi, dal 1994, a colori.
La mostra è completata dal documentario “Gianni Leone” a cura di Nicolai Ciannamea, realizzato e prodotto nell’ambito del progetto arTVision.
La mostra rimarrà aperta fino al 3 aprile, dal martedì alla domenica dalle ore 11 alle 13 e dalle 17 alle 21 escluso il Lunedì.

Vincenzo Aversa