Polignano a Mare: “Meraviglioso Modugno”, comunicato delle opposizioni

A Polignano non c’è mai limite al peggio. Come hanno riportato alcuni organi di stampa, non solo locali, a far notizia sul concerto dedicato a Domenico Modugno, più che il costo esorbitante da 100 mila euro, è stata ancora una volta la disinvoltura del sindaco dell’assegnare inviti a destra e a manca. Un’attività che a detta di molti ha paralizzato la già assente e inutile attività amministrativa di questo governo cittadino tra i peggiori della storia della nostra città. Al sindaco non interessano:

  • la tassazione al massimo dei cittadini;
  • L’incolumità della gente (visto il colpevole ritardo con cui ha messo in sicurezza l’Arco Marchesale);
  • la salvaguardia della salute dei cittadini visto il suo disinteresse per l’installazione di una antenna di telefonia in pieno centro cittadino, contrariamente al regolamento vigente;
  • la salvaguardia delle nostre spiagge, come è stato evidente con l’abbandono della spiaggetta di Santa Caterina;
  • lo stato di abbandono delle opere pubbliche e la scelta di fare i lavori in piena estate, scelta che ha creato seri problemi al traffico ed ai commercianti;
  • la nauseante puzza del depuratore;

Il suo disinteresse per tutto questo il Sindaco lo maschera provando a scaricare ad altri le proprie mancanze, responsabilità e colpe: lui dov’era? E cosa faceva.

Ormai l’arte che riesce al meglio a questo sindaco (ed al suo braccio destro Colella) è quella di gestire l’amministrazione in maniera egocentrica ed arrogante, fino al punto di gestire anche gli inviti ad uno spettacolo di rilievo extracomunale per avvicinare chi più gli fa comodo. Non si spiega diversamente la presenza in platea di politici che non ricoprono alcun ruolo istituzionale se non quello di essere amici e sponsor politici del sindaco. Non si spiega altrimenti la presenza, tra i posti riservati, di impiegati comunali ed ex con tanto di famiglie a seguito. Inoltre, questo penoso sindaco ha solo voluto lavarsi la coscienza con la sceneggiata di riservare alcuni posti ai disabili. Quanto accaduto al concerto di Modugno non fa altro che evidenziare la caratura culturale di questo sindaco, tra i silenzi imbarazzanti della sua maggioranza. Polignano è ormai come le rovine di Palmira, solo che da qui, non è passato l’Isis, bensì Domenico Vitto.

Angelo Bovino, Raffaele Maringelli, Dino Lamanna, Eugenio Scagliusi