TARI: Conversano non ci sta, in mattinata una conferenza stampa

Questa mattina alle ore 11.00 in Sala Consiglio, si terrà una conferenza stampa pubblica nell’ambito dell’assemblea permanente cittadina per illustrare lo stato dell’arte e le ulteriori iniziative previste in caso di perdurante assenza di risposte e dialogo con il governo della Città.
Le forze politiche di opposizione, i movimenti e i numerosi cittadini presenti in aula nelle ultime due sedute del Consiglio comunale sono riuniti in assemblea permanente e ad oltranza nella sala consiliare per indurre il Sindaco Giuseppe Lovascio a fornire risposte chiare e risolutive sulla problematica TARI e sulle contestazioni all’impresa Lombardi Ecologia per le mancate prestazioni del servizio completo di raccolta differenziata. Dopo aver chiesto le dimissioni del primo cittadino nell’ultima infuocata assise, respinte dalla maggioranza con evidente imbarazzo al termine di una lunga e delicata discussione, i consiglieri Bientinesi, D’alessandro, Damiani, Gentile, Magistà e Rotunno hanno deciso di restare in aula giorno e notte insieme a tutti coloro che attendono che la maggioranza di governo cittadino diaattuazione agli impegni presi con la deliberazione consiliare adottata all’unanimità dall’intero consiglio nella seduta del 12/11/2014.

La mozione prevedeva di:

  • rinviare il pagamento della prima rata TARI al 31 dicembre ed a seguire le successive;
  • rivedere il regolamento TARI al fine di attivare le agevolazioni per anziani, disabili, utenze fuori perimetro,  utenze stagionali, nonché la revisione del conteggio relativo alle pertinenze;
  • acquisire al fascicolo degli atti del Consiglio Comunale  i tabulati dello storico dei ruoli emessi e consolidati per famiglia, per il 2013 e per il 2014. Tali dati sono essenziali al fine di poter individuare errori ed anomalie nel calcolo del tributo.
  • quantificare il mancato servizio nella sua globale determinazione (mancata raccolta differenziata, campagna informativa insufficiente, diversi e ripetuti ritardi e negligenze nel servizio) ed a valutare l’eventuale applicazione dell’ art. 38 del regolamento;
  • effettuare l’immediata nomina del Direttore Esecutivo del Contratto per il servizio di gestione dei rifiuti, previsto dall’ art. 300 del D.P.R. 207 del 2010, ad oggi non ancora individuato e nominato;
  • utilizzare la quota riveniente dal ristoro ambientale unicamente a sgravio della TARI allocandola sul fondo destinato alle agevolazioni;
  • provvedere alle necessarie variazioni di bilancio, entro e non oltre la data prevista per l’assestamento;
  • ridurre gli importi degli avvisi di pagamento recapitati ai cittadini in modo da rendere la tassa equa all’interno di un aumento massimo del 15%, per singola utenza, rispetto al 2013.