Coronavirus, arrivano in rinforzi negli ospedali pugliesi

BARI Arrivano i rinforzi nei reparti e nelle corsie dei nostri ospedali. È partito in tutta la Puglia il piano straordinario di assunzioni di medici, infermieri e operatori sanitari per fronteggiare l’emergenza Covid 19. I primi contratti sono già stati firmati, si procede ovunque con celerità. Lo comunica il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Tutte le aziende hanno in corso la firma dei contratti.«I dati che comunichiamo oggi sono in continuo aggiornamento e vanno letti su scala regionale, nel senso che il personale sarà dislocato dove più serve secondo la strategia di contrasto al Covid19 definita dalla task force. Siamo solo all’inizio. Come è noto abbiamo formalizzato al Governo la richiesta di poter sbloccare assunzioni di medici, infermieri e OSS per 2.539 unità. Nel frattempo ci siamo comunque portati avanti con il lavoro. Esattamente come abbiamo fatto con le forniture dei dispositivi di protezione individuale per garantire a chi si trova in prima linea negli ospedali di lavorare in sicurezza e senza rischi».
È partita oggi infatti la distribuzione a tutte le aziende sanitarie della Regione della prima tranche – 20mila pezzi – della fornitura di 500mila dispositivi di protezione individuale (Dpi) necessari per far fronte alle esigenze del sistema sanitario regionale, tutelare gli operatori dall’esposizione a rischio biologico (operatori di 118 e Pronto Soccorso, personale dei reparti di Malattie Infettive, Anestesia e Rianimazione, Pneumologia e Medicina interna). A questo ordine si aggiungeranno le forniture della Protezione civile acquistate attraverso il sistema Consip.
Il coordinamento della fase successiva al reclutamento è affidato al Direttore del Dipartimento Salute, Vito Montanaro, che sulla base delle esigenze connesse al programma di attivazione del Piano CoVid19, nonché sulla base delle esigenze straordinarie di ciascuna azienda potrà “dirottare” l’applicazione delle diverse figure professionali verso le aziende con maggiori esigenze.
L’Asl di Bari sta procedendo all’assunzione di 70 infermieri, 47 rianimatori, 10 pneumologi, 31 biologi, 6 infettivologi, 25 medici di Pronto soccorso, 16 specialisti di Medicina Interna e 16 specialisti di chirurgia generale. Oggi sono state avviate le procedure per l’assunzione di 70 infermieri e sono in corso di reclutamento da parte dell’Area gestione risorse umane altre 40 unità, con l’obiettivo di arrivare all’organico completo.
Sono stati contattati per l’assunzione inoltre 47 specialisti di Anestesia e Rianimazione con procedura rapida e con contratto a tempo determinato per supportare il lavoro delle Terapie intensive. Qualora il numero di specialisti non dovesse essere sufficiente per far fronte al fabbisogno delle strutture sanitarie, saranno reclutati anche gli specializzandi del quarto e quinto anno. A questi professionisti si aggiungeranno poi 10 nuovi specialisti di Pneumologia e 6 infettivologi, figure necessarie per garantire la migliore attività assistenziale.
Per rinforzare gli organici dei Pronto soccorso, la ASL sta contattando altre 25 unità di medici, 16 specialisti di Chirurgia generale e 16 medici di Medicina Interna. Sono intanto già operativi i 31 nuovi biologi assunti con contratto a tempo indeterminato nei giorni scorsi per potenziare la rete dei laboratori di Patologia clinica, i servizi Immuno-trasfusionali (SIT) e gli screening della ASL Bari.
Le assunzioni verranno effettuate con le modalità più rapide.
Nella Asl Bari sono partite ieri le procedure concorsuali per l’assunzione di 14 dirigenti medici di anestesia e rianimazione. Nei giorni scorsi la Asl ha già assunto 72 infermieri che andranno a rafforzare i servizi territoriali e ospedalieri: 27 sono destinati al servizio 118, 24 andranno in supporto nelle tende pre-triage del carcere di Trani e dei presidi ospedalieri mentre gli altri sono riservati agli altri servizi. A questi dati si aggiungono quelli relativi alle procedure per l’assunzione di 25 dirigenti medici di Pronto Soccorso, di cui 9 a tempo indeterminato e 16 a tempo determinato. Sono attive anche le procedure per l’assunzione di igienisti. Sono stati già assunti anche 18 operatori socio sanitari.

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