Castellana, ricordando le Processioni della Settimana Santa

Il gruppo Facebook “Aspettando la Festa d’Aprile…”, comunità virtuale castellanese fondata dieci anni fa e amministrata da Vito Mancini, Michele Micca Longo e Luigi Nitti, ha deciso di lanciare l’iniziativa “Ricordando…le processioni della Settimana Santa di Castellana Grotte”, con la volontà di rimediare all’assenza dei riti della Settimana Santa, dovuta alla situazione difficile nella quale ci troviamo e ufficializzata dal nostro Vescovo S.E. Mons. Giuseppe Favale nella giornata di sabato 28 marzo. Recependo la direttiva del coordinatore della Pastorale diocesana, don Francesco Zaccaria, l’intento è quello di riproporre, grazie a foto e video degli scorsi anni, le emozioni delle nostre processioni della Settimana Santa, accompagnate dalle note struggenti delle tradizionali marce funebri. Il significato dei riti legati alla pietà popolare è assai profondo, come forte è il legame dei castellanesi a questi appuntamenti: basti pensare al clima di assoluto silenzio e di preghiera che si crea al passaggio del corteo processionale. Gli appuntamenti saranno due e si svolgeranno in diretta streaming pubblica sulla bacheca del gruppo Facebook “Aspettando la Festa d’Aprile…”, ma sarà possibile trovare il link anche in altri gruppi e pagine della nostra città. Si inizia con la Processione dei Sacri Misteri, corteo comunitario del Venerdì Santo che si snoda per le strade della città poco dopo il crepuscolo. La diretta streaming è programmata per le 20:00. La processione, che parte dalla chiesa del Purgatorio e termina in chiesa Madre, è formata da otto sacre immagini: Gesù nell’orto degli Ulivi, Gesù alla colonna, Gesù alla Canna, la caduta di Gesù, Gesù crocifisso, il Calvario, Gesù morto e Maria SS. Addolorata. È invece fissata per le 9.00 della mattina del Sabato Santo la diretta rievocativa della Processione dell’Addolorata, che inizia e si conclude nella rettoria di Sant’Onofrio. L’intimo silenzio della mattina rende unica questa processione: composta dal Calvario, dalla “Naca” del Cristo Morto e dall’Addolorata, essa cerca di restituire il dolore di Maria che, simbolicamente trafitta da una spada, accompagna il corpo senza vita del Figlio nel suo ultimo viaggio verso il sepolcro. Per chi volesse contribuire con propri contenuti multimediali, può inviarli agli indirizzi mail luiginitti@gmail.com e miccalongo@tiscali.it. Non resta altro che segnare questi appuntamenti sui propri calendari e ritrovarsi tutti insieme su Facebook.

 

 

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