Conversano, condannata l’Amministrazione comunale

Gli operatori del servizio di igiene urbana tirano un sospiro di sollievo. Il giudice della sezione civile del Tribunale di Bari ha condannato il Comune di Conversano a risarcire i lavoratori della ex Lombardi Ecologia per alcuni stipendi non pagati, con i poteri sostitutivi (quando l’impresa di Triggiano fu sottoposta a procedura fallimentare, il Comune subentrò al pagamento dei salari, scomputandoli dal canone mensile), dall’amministrazione comunale. I dipendenti, affidandosi alla difesa dell’avvocato della Cgil funzione pubblica dell’area metropolitana Giuseppe Palumbo, avviarono l’azione legale contro l’ente, chiedendo il ristoro dei salari con interessi. L’iniziativa è approdata a giudizio e l’ente dovrà ora risarcire i lavoratori. Si conclude, così, la vicenda degli operatori del servizio rifiuti di Conversano che hanno dovuto attendere ben quattro anni per vedersi riconosciuti gli stipendi. «Un’attesa decisamente lunga ed ingiustificata – spiegano in una nota i rappresentanti sindacali – dovuta alla lentezza della burocrazia e della giustizia che ha penalizzato tante famiglie, tutte monoreddito e alcune con mutui, bollette, affitti e rate da pagare. Non si comprende come le vicende legate a problemi e difficoltà aziendali che ben comprendiamo, debbano ricadere sui lavoratori e sulle loro famiglie nonostante la disponibilità delle quote di canoni che ammontavano a oltre 250mila euro mensili». Ma il travaglio di questi lavoratori è proseguito. Dopo l’interruzione del rapporto con l’impresa di Triggiano, sono stati assunti dapprima dall’impresa subentrante, la Er.Cav., ramo di azienda della Lombardi Ecologia, e successivamente dalla Ecologica Falzarano di Airola (Benevento) che dopo essersi aggiudicata la gara d’ambito dell’Aro Bari 8 (Conversano, Monopoli, Polignano a Mare e Mola di Bari) a sua volta ha subìto la rescissione del contratto. Nelle prossime settimane, entro maggio, questi lavoratori transiteranno nella nuova impresa che si aggiudicherà la gara-ponte indetta dal Comune di Conversano per un servizio biennale rinnovabile per ulteriori sei mesi al costo complessivo di circa 9 milioni iva compresa. Dopo questo ulteriore «trasloco» i lavoratori dovranno tutti transitare nell’impresa che si aggiudicherà la nuova gara d’ambito allo studio dell’Aro (Ambito dei rifiuti ottimale) Bari 8 e dell’Ager (Agenzia regionale per la gestione dei rifiuti) della Puglia. In tutto, insomma, i lavoratori sono stati sballottolati in 4 diverse aziende in 4 anni e si apprestano ad ulteriori 2 trasferimenti: un record probabilmente senza precedenti nel settore pubblico.

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