Monopoli, ambiente, perché non fare una diretta?

Passano le ore e si avvicina il battesimo ufficiale per la partecipazione al Tavolo tecnico sulla questione ambientale a Monopoli per i rappresentanti del mondo dell’associazionismo monopolitano, scelti democraticamente all’interno del Comitato respiriamo a Monopoli. Ai 5 componenti, certo, non si chiede di risolvere quello che la politica in questi anni non è riuscita a fare, ma si chiede che rappresentino in primis una sorta di sentinella impersonale che vegli sulla salute dei cittadini e su quanto la classe politica sarà in grado di fare relativamente alla questione ambientale. Come redazione, noi di sudestonline.it, abbiamo da sempre seguito in prima linea la questione, non lasciando la parola soltanto al politico di turno, ma mettendoci la faccia, chiedendo chiarezza e responsabilità, e spetto attirandoci critiche e inimicizie da più parti. Non possiamo non rilevare, tuttavia, che se la cittadinanza non si fosse mobilitata presentandosi in massa a Palazzo di Città, oggi la questione ambientale a Monopoli sarebbe rimasta secondaria, mentre domani, per la prima volta, la società civile entrerà a Palazzo di Città e darà voce alle legittime preoccupazioni di tanti cittadini. Resta comunque un peccato che la riunione, per legge a carattere pubblico, resti riservata ai soli autorizzati a partecipare con diritto di parola e per questo si intende sensibilizzare le autorità affinché la riunione possa essere trasmessa in diretta in maniera tale da consentire a tutti di ascoltare quanto verrà detto, quanto meno per una sorta di rispetto di tutte quelle persone che il 21 gennaio scorso “presero d’assalto” Palazzo di Città.

Cosimo Lamanna

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