Castellana, via a esami e visite specialistiche nella Casa della Salute

Tre nuovi ambulatori per Dermatologia, Endocrinologia e Neurologia e entro fine agosto un centro prelievi per i pazienti più fragili nella Casa della Salute a Castellana Grotte. A meno di un anno dalla sua istituzione, la direzione strategica della ASL Bari ha dato oggi il via libera ufficiale ai primi servizi ambulatoriali all’interno della struttura di Castellana, nata a fine 2019, come centro di aggregazione per medici di base e riferimento territoriale per i servizi assistenziali a 360 gradi. Questa mattina l’inaugurazione con il direttore generale della ASL Bari, Antonio Sanguedolce, che ha annunciato anche l’ attivazione entro fine agosto di un centro prelievi per consentire agli utenti più fragili, primi fra tutti, gli anziani, di fare le analisi del sangue senza il disagio di doversi spostare in altre sedi. Con Sanguedolce, hanno visitato la sede e i nuovi ambulatori, il sindaco di Castellana, Francesco De Ruvo, il deputato Ubaldo Pagano, il direttore sanitario dell’IRCSS De Bellis di Castellana Grotte, Roberto Di Paola e il direttore del distretto socio sanitario 14, Enzo Gigantelli.

La Casa della Salute di Castellana è uno degli esempi più significativi della assistenza territoriale del presente e del futuro– ha spiegato il dg Antonio Sanguedolce – in quanto racchiude in una sola struttura il 90% delle prestazioni e dei servizi sanitari più richiesti, oltre ad una importante attività di ricerca, grazie alla collaborazione con l’IRCSS. Il nostro impegno è quello di esportare tale modello anche in altri comuni  – prosegue il dg – per lasciare agli ospedali solo quei casi deputati ad una assistenza ospedaliera”.

 

Gli ambienti per effettuare le visite e le strumentazioni per l’attività diagnostica sono già pronti. L’apertura delle agende per le prenotazioni è prevista per questa settimana. Stando al cronoprogramma stabilito dall’azienda sanitaria di Bari, entro agosto sarà attivato anche un centro prelievi per garantire in un’unica soluzione una assistenza completa. Mentre Il secondo step del programma per potenziare i servizi prevede l’attivazione di ulteriori branche specialistiche, in particolare Oculistica e Otorinolaringoiatria, subordinate entrambe al completamento delle procedure di gara per l’acquisto delle strumentazioni dedicate. Infine saranno predisposti gli ambulatori di Cardiologia e Ortopedia con la assegnazione degli specialisti e del personale infermieristico e di supporto.

A coordinare la ripresa delle attività post emergenza Covid e l’avvio dei nuovi ambulatori, il direttore del distretto socio sanitario 14 di Putignano, Enzo Gigantelli: “Questa struttura è la sintesi di un coordinamento perfetto tra istituzioni e aziende sanitarie, in favore dei cittadini – ha spiegato Gigantelli – e da modello singolare potrebbe diventare un modello plurale, cioè un esempio da seguire in altre realtà. E’ una grande soddisfazione – ha aggiunto– concretizzare questa attività che mette insieme medici di base, specialisti e ricercatori”.

Nella struttura Casa della Salute, per effetto di un accordo di collaborazione sottoscritto tra IRCCS “Saverio de Bellis” di Castellana Grotte ed ASL,  sono stati collocati anche l’ambulatorio e il laboratorio per lo “Studio dello stato di salute nella popolazione pugliese, con lo scopo di creare sinergie tra ASL ed IRCCS  e per realizzare un modello di collaborazione e di coordinamento tra le attività di ricerca e quelle sanitarie. Sono stati assegnati ambienti per realizzare visite specialistiche, prelievi e attrezzature diagnostiche destinate allo studio dell’invecchiamento della popolazione anziana over 65 per analisi sugli stili di vita, sui processi neurodegenerativi ed il rischio di caduta.

La struttura – dotata di ampi spazi luminosi e riqualificati di recente – ospita oggi uffici amministrativi cup/ticket ed ufficio anagrafe; uffici di igiene pubblica e ufficio vaccinazioni; servizio di riabilitazione territoriale; ambulatorio neuro-psichiatria infantile; servizio di emergenza urgenza 118; continuità assistenziale. Al primo piano trovano invece spazio i nove studi medici di medicina generale con annesse sale di attesa e ambulatori infermieristici propri, anche le attività distrettuali di cure domiciliari integrate (ADI) e destinate alla popolazione fragile e cronica.

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