Conversano: “Studio a Milano, rifiuto candidatura!”

“Studio alla Statale di Milano. Nonostante abbia detto a certe persone amiche di un mio parente che non ho alcun interesse a candidarmi al consiglio comunale di Conversano, questi soggetti hanno insistito ma io ho rifiutato”. Roberta Fanelli, 21 anni, figlia di un ufficiale dei Vigili del fuoco, ci racconta così il suo incontro ravvicinato con i cacciatori di candidati di Conversano: “A contattarmi è stato un signore bruno, pare lavori nella Asl, che cerca giovani da candidare con la sinistra”.
Come ha risposto?
“Con un categorico no, anche perchè noi giovani universitari fuori sede meriteremmo ben altre attenzioni rispetto alla proposta di fare da riempilista. Poi gli ho detto che non sarei stata fisicamente presente a Conversano il 20 e 21 settembre, ma lui insisteva dicendo che non era importante che io candidata fossi presente. Quindi ho capito che a lui serviva solo una riempilista per garantire la parità di genere e non una persona con cui confrontarsi e i voti di mio padre e mia madre. E’ assurdo: dirvi che l’ho mandato male può essere eufemistico. La cosa che poi mi sconvolge è che ad usare certi metodi siano persone che si definiscono di sinistra!”.

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