Vaccinazioni, Noicàttaro, Innamorato: “mancano le dosi”

“In questi giorni in cui le informazioni si susseguono e spesso si contraddicono sento l’esigenza di dover fare un po’ di chiarezza. Tra Asl, Regione e Comune capisco che i cittadini possano sentirsi confusi, ma tutti, in base alle proprie competenze, stiamo cercando di fare del nostro meglio per organizzare una campagna vaccinale che non ha precedenti e farlo nel minor tempo possibile. Purtroppo però la mancanza di dosi sta rallentando la campagna vaccinale. Come Comune di Noicàttaro abbiamo messo a disposizione la struttura del Palazzetto dello Sport a supporto del distretto sanitario di via dei Cappuccini e della struttura Segesta Korian di via Genovesi, con l’intento di velocizzare le vaccinazioni. L’Hub del Palazzetto ha bisogno, però, di personale e dosi per proseguire speditamente. Al momento abbiamo potuto contare sulla disponibilità dei medici di base che hanno scelto di vaccinare in questa sede e su un numero di dosi distribuite proporzionalmente dall’Asl in base al numero dei pazienti fragili inseriti nelle liste. Finora nelle strutture di Noicàttaro sono stati vaccinati complessivamente 5729 cittadini. Oggi però l’hub del Palazzetto è chiuso e lo sarà fino a mercoledì perchè le dosi che ci sono state fornite sono state tutte somministrate. Ci auguriamo che ulteriori dosi arrivino il prima possibile, ma non dipende da noi. Anche se la mancanza di vaccini rallenterà per forza le somministrazioni, a Noicàttaro non ci fermeremo: infatti, nella sede del distretto sanitario si stanno inoculando le seconde dosi e nella struttura Segesta Korian l’attività prosegue. Non appena le dosi saranno consegnate dai distretti sarà completata la vaccinazione dei pazienti fragili ancora in lista d’attesa e si proseguirà in base alle fasce d’età. So che per i cittadini è difficile districarsi tra informazioni contrastanti, ma ce la stiamo mettendo tutta perché vogliamo procedere spediti e ringrazio chi, in questo momento, si sta impegnando con abnegazione in questa che è una vera e propria battaglia”.