Vaccinazioni, Amati: “Contagi raddoppiati”

“Senza programmazione la campagna vaccinale per la terza dose non decollerà mai. Bisogna innanzitutto fare in modo che il sito internet accolga tutte le prenotazioni, fissando in automatico la prima data utile di somministrazione, cioè quella immediatamente successiva alla scadenza dei sei mesi dalla seconda dose. Non possiamo combattere la straordinaria velocità del virus andando in groppa a un asinello tecnologico. Poiché la terza dose è strettamente legata alla tempistica delle precedenti somministrazioni, non ha alcun senso consentire le prenotazioni per fasce d’età e aprire o chiudere i centri vaccinali senza conoscere il carico di lavoro delle prossime settimane. La diffusione del virus si combatte soprattutto adeguando i sistemi organizzativi e limitando al massimo le circolari e la parole. Ieri il tasso di positività in Puglia ha raggiunto l’1,71 per cento e i contagi sono raddoppiati in 24 ore: da 161 a 379. E noi registriamo meno 4mila vaccinazioni”.

Lo dichiara il presidente della Commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, commentando i dati della campagna vaccinale aggiornati alle ore 6:18 del 18 novembre 2021.

“Nella giornata di ieri, 17 novembre, sono state somministrate 10.997 dosi. Meno 4.207 dosi rispetto al 16 novembre, meno 1.613 dosi rispetto al 15 novembre e più 10.947 dosi rispetto al 14 novembre.

Le 10.997 dosi somministrate ieri sono così suddivise: 485 addizionali, 6.860 richiami, 1.049 prime dosi, 2.546 seconde dosi e 57 a persone con pregressa infezione.

Le dosi addizionali somministrate sinora, cioè quelle destinate alle persone trapiantate, immunodepressi e pazienti oncologici, sono 18.955, su un totale complessivo di 155.641. Ne restano dunque da vaccinare con dose addizionale 136.686.

Le dosi di richiamo (booster) somministrate sinora, cioè quelle destinate per ora a persone ultra sessantenni e operatori sanitari, sono 147.096, su un totale complessivo di 305.806. Ne restano dunque da vaccinare con dose di richiamo 158.710.

I vaccinati totali con dose addizionale e richiamo sono 166.051 su un totale di 461.447, pari al 35,98 per cento. Ne restano da vaccinare 295.396.

Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose addizionale la Puglia è in generale al diciassettesimo posto con lo 0,48 per cento. Nel dettaglio: undicesima nella fascia d’età 12-19, diciassettesima nella fascia 20-29, tredicesima nella fascia 30-39, undicesima nella fascia 40-49, undicesima nella fascia 50-59, diciassettesima in quella 60-69 anni, diciassettesima nella fascia 70-79 anni, diciassettesima nella fascia 80-89 anni, diciassettesima nella fascia dai 90 anni in su.

Nella classifica nazionale della vaccinazione per dose di richiamo (booster) la Puglia è in generale al quattordicesimo posto con il 3,75 per cento. Nel dettaglio: quinta nella fascia d’età 12-19, quinta nella fascia 20-29, quarta nella fascia 30-39, quinta nella fascia 40-49, sesta nella fascia 50-59, nona in quella 60-69 anni, quattordicesima nella fascia 70-79 anni, sedicesima nella fascia 80-89 anni, diciottesima nella fascia dai 90 anni in su.

La popolazione pugliese che rientra nella fascia d’età vaccinabile contro il Covid è di 3.544.797 abitanti: di questi hanno ricevuto la prima dose l’87,08 per cento, anche la seconda l’81,29 per cento.

Sono invece 485.400 i pugliesi che non hanno ancora ricevuto alcuna dose di vaccino.

Abbiamo in giacenza 622.631 vaccini.

Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 4,14 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 20 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 160 su 2745 posti letto disponibili”.

Per ulteriori informazioni consultare il portale https://www.fabianoamati.it/covidreport/home

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