Monopoli, scuola Infanzia Europa Libera: lavori in alto mare

Gli undici Consiglieri di opposizione (MOVIMENTO 5 STELLE, PARTITO DEMOCRATICO, SPAZIO CIVICO, GRUPPO MISTO, MANISPORCHE) hanno provveduto a protocollare un’interrogazione al Sindaco per fare chiarezza sulla chiusura del plesso scolastico Europa Libera in via Procaccia a causa del riscontro di elevate concentrazione di gas Radon.

“Questo grave problema – si legge nel comunicato – era noto a questa amministrazione sin dal 2018, anno in cui è stato dato avvio ai monitoraggi obbligatori per legge (LR 30/2016) in tutti i locali pubblici, scuole comprese.

L’amministrazione aveva quindi l’obbligo, in caso di elevate concentrazioni di gas radon, di effettuare opere di bonifica pena perdita dell’agibilità da parte della Regione Puglia.

Terminati i monitoraggi nel 2019 il Comune ha effettuato un primo intervento di risanamento ma i valori di gas radon sono addirittura aumentati per cui, dopo un altro periodo di monitoraggio conclusosi a febbraio 2021, al Comune è stato imposto l’obbligo di risanare quei locali entro settembre 2021, mediante l’installazione di un nuovo impianto di areazione.

Poiché nessun lavoro è stato eseguito, né tantomeno installato un nuovo impianto di aereazione, il Dirigente è stato costretto a sospendere l’agibilità della scuola con determina del 20 agosto, ma nessuno si è curato di avvisare gli ignari genitori dei bambini che ne sono venuti a conoscenza solo due giorni prima dell’inizio delle lezioni quando hanno appreso che le due sezioni sono state allocate l’una al plesso La Madia e l’altra al plesso Giovanni XXIII.

Con un roboante comunicato stampa del 15/09/2021 l’Amministrazione, nelle persone degli Assessori Palmisano e Perricci, prometteva una nuova sede entro il 4 ottobre: “Sede che è stata già scelta. Si tratta di alcuni locali a piano terra in via Achille Grandi, che adesso, come spiega l’assessore, dovranno essere resi fruibili per i piccoli utenti…. Per ottobre, a lavori conclusi nella nuova sede, le due classi dovrebbero spostarsi, ricomponendo così il gruppo scuola originario. La data fissata per lo spostamento, anticipa la Perricci, sarebbe quella del 4 ottobre.”

Siamo al 25 novembre e quei locali sono un cantiere con lavori in alto mare, ed i bambini sono costretti a condividere spazi e giochi con altre scolaresche, in barba agli impegni presi e al covid 19.

Nell’interrogazione chiediamo spiegazioni sui lavori non fatti alla Europa Libera, sulla sicurezza di bambini e dipendenti della scuola, sul futuro della scuola Europa Libera e quando i bambini potranno tornare a frequentare la scuola in locali idonei e non sovraffollati”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *