Morto l’artista monopolitano Nino Brescia

Lontano dai riflettori, si è spento all’età di 87 anni Giovanni Brescia, detto Nino, artista monopolitano nato il 2 aprile del 1934. Nino nasce in una famiglia di ben 11 fratelli, da Antonio, di professione infermiere, e Annetta, donna di animo sensibile e generoso. Timido e introverso, cresce tra vicoli, strette e chiassi del “paese vecchio” di Monopoli. Abbandonati presto gli studi, negli anni ’50, si trasferisce a Roma dove insegue il sogno di diventare ballerino e ottiene anche qualche parte in diversi film come “Arrivederci Roma” e “Addio alle armi”. Determinante sarà l’incontro con Giuseppe Bertolini, pittore e intellettuale siciliano, il quale, accortosi della sua profondità d’animo e della speciale sensibilità, lo spinge a comunicare le proprie emozioni attraverso la pittura. Tornato a Monopoli, Nino apre una bottega di antiquariato con il fratello Franco, ed è proprio in quel luogo che intraprende l’attività di pittore con produzioni artistiche caratterizzate dalla semplicità tipica dello stile naif. Con gli anni la sua produzione artistica matura e lo porta a ottenere preziosi riconoscimenti e si auspica che la sua città natale possa riservargli l’attenzione che avrebbe meritato anche in vita, magari riservando uno spazio espositivo per le sue opere in maniera tale da renderle visibili a tutti.

La foto è di Ottavio Moretti

 

 

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