Coriandoli e Sorrisi a Putignano nell’ultimo fine settimana di carnevale

Il Teatro Comunale di Putignano domenica scorsa, 27 febbraio, ha aperto le sue porte agli amanti del carnevale, ospitando maschere e manufatti dedicati a Farinella.

Diverse versioni della maschera ufficiale del Carnevale di Putignano, carri in miniatura, giovani guide in maschera e un fiume di famiglie e appassionati hanno reso quanto mai vivo il nuovo contenitore culturale putignanese, inaugurato dopo un lungo restauro solo pochi mesi fa. Nelle Botteghe del Carnevale, invece, piccoli cartapestai in erba si sono cimentati nella lavorazione della cartapesta scoprendo i segreti dell’antica arte putignanese.

Il programma predisposto dalla Fondazione Carnevale di Putignano per l’ultimo fine settimana di carnevale è riuscito a portare una manciata di “Coriandoli e Sorrisi” nel centro di Putignano, anche se la programmazione è stata compromessa nello spirito dalla guerra in Ucraina, e da un punto di vista logistico dal maltempo di domenica e martedì.

Vista la situazione abbiamo concentrato le nostre energie sulle mostre “Farinella a Teatro” e Miniatour con le miniature dei carri allegorici. Inoltre, abbiamo avuto un’ottima partecipazione ai laboratori di cartapesta tenuti da Gesi Bianco, Diego Simone e Noemi Nardelli nelle Botteghe del carnevale”, sottolinea Maurizio Verdolino, presidente della Fondazione Carnevale di Putignano. “Anche così, con piccole iniziative, abbiamo celebrato il carnevale e valorizzato il nostro patrimonio di cultura, riti e tradizioni; crediamo che anche questo sia, nonostante il periodo difficile, svolgere al meglio un ruolo istituzionale”.

L’animazione per bambini in piazza come il racconto animato di Gesi Bianco ed il funerale del Carnevale non si sono tenuti a causa delle avverse condizioni meteo, pioggia domenica e abbondante nevicata nella giornata del martedì grasso. Si sono svolti invece regolarmente i Giovedì del Carnevale, celebrati in modalità telematica dalla Fondazione Carnevale che ha dedicato uno spazio di approfondimento ad ognuna delle categorie sociali a cui le giornate, come da tradizione, sono dedicate. Le ultime dirette Fb sono state dedicate alla maschera di Farinella con un incontro che ha messo a confronto e fatto dialogare alcuni fra i principali interpreti della maschera ufficiale del Carnevale: Dino Parrotta, Luciano Lavarra e Mino Decataldo. Mentre nell’ultimo appuntamento online, sono stati i meno giovani del Centro Polivalente per Anziani, guidati da Antonella Messa, a raccontare “A deje d’minz” e le antiche tradizioni putignanesi legate al carnevale.

Il programma della 628° edizione del Carnevale di Putignano si è concentrato quindi principalmente sui riti e sulle tradizioni, come nelle intenzioni della Fondazione di voler cogliere lo stallo forzato del momento per mettere in luce le origini del carnevale e la storia, ripartendo dallo spirito di comunità.

Un evento dedicato al carnevale si svolgerà a Putignano invece nell’ultima settimana di giugno ed aprirà ufficialmente l’estate putignanese promossa dall’Amministrazione comunale. L’evento sarà anche protagonista della programmazione del cartellone estivo della Regione Puglia.

Pe rle mostre a teatro, la Fondazione Carnevale di Putignano ringrazia i ragazzi del liceo Majorana Laterza che hanno accolto e guidato più di 60 gruppi di ospiti. Grazie quindi ai giovani delle classi 3BL e 3BS agli insegnanti Mastrangelo e Mansueto (referenti scolastici), alla Delegazione Putignanese del FAI, che come la Fondazione è impegnata da anni in progetti PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) ed ha curato la prima visita guidata del Teatro Comunale. E un grazie alla Dirigente Scolastica Daniela Menga e al tutor aziendale Beppe Mongelli. Ringraziamo, inoltre, il Giornale di Putignano per le immagini dei carri allegorici e Officina Chiodo Fisso – I Make – BStudio ed Eleina D per il manufatto di Farinella in 3D che rappresenterà l’icona del progetto “Spacca Granì” che si terrà a Putignano, nel mese di maggio, in onore dei moti dei contadini del 1902.

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