A Modugno sequestrato dai Carabinieri un chilo di cocaina

I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Modugno hanno arrestato in flagranza di reato un 31enne, originario di Altamura, incensurato, sul cui conto emergono gravi indizi di colpevolezza (accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa) in ordine al reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, poiché trovato in possesso di 1 kg di cocaina.

In particolare, lo scorso pomeriggio, i militari della Sezione Radiomobile di Modugno, nell’ambito dei controlli finalizzati alla prevenzione e repressione del traffico illecito di stupefacenti, hanno controllato il conducente di un’autovettura di grossa cilindrata che percorreva le vie del centro storico ad alta velocità, effettuando manovre pericolose. Inseguito e fermato, l’uomo sarebbe apparso subito insofferente al controllo, atteggiamento che ha insospettito i carabinieri che lo hanno sottoposto a perquisizione sia personale sia veicolare, nel corso della quale è stato rinvenuto, occultato sotto il sedile lato guida, un panetto di sostanza bianca, chiuso in una busta trasparente termo sigillata.

A quel punto i militari, hanno effettuato un accertamento speditivo preliminare sulla sostanza, con il c.d. narcotest, che ha confermato che quanto rinvenuto fosse effettivamente cocaina. Intanto la sostanza, che sottoposta a pesatura raggiungeva il chilogrammo, è stata analizzata presso il Laboratorio Analisi sostanze stupefacenti del Reparto Operativo dei Carabinieri Bari, che ha certificato che erano ricavabili n. 4784 dosi, per un valore, se immesse sul mercato illecito, che supera di gran lunga i 100.000 euro.

L’uomo, le cui responsabilità dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, è stato tratto in arresto e condotto presso la casa circondariale di Bari, a disposizione della locale Procura della Repubblica, su disposizione del magistrato di Turno che ha chiesto la convalida dell’arresto da parte del GIP presso il Tribunale di Bari.

Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e le responsabilità dell’uomo dovranno essere accertate nel corso del successivo giudizio, con il confronto con la difesa.

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