Al via la campagna dell’ARO Ba8 contro l’abbandono dei rifiuti

Monopoli, Conversano, Polignano a Mare e Mola di Bari unite per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti. È stata presentata a Palazzo Roberti a Mola di Bari, la nuova campagna di comunicazione dell’ARO/Ba8 realizzata dalla società di comunicazione Certe srl, in collaborazione con l’RTI Navita-Sieco che, con il subappaltatore GreenLink srl Società Benefit, gestisce il servizio di igiene urbana nei quattro comuni.

L’abbandono dei rifiuti resta una delle maggiori criticità dei territori la cui bellezza e salubrità viene sempre più spesso compromessa da comportamenti poco virtuosi. Nonostante i cittadini dei quattro comuni abbiano dimostrato grande spirito collaborativo nel seguire le regole di una buona raccolta differenziata come dimostrano le alte percentuali raggiunte, il fenomeno degli abbandoni rappresenta ancora una piaga a cui trovare rimedio. Una buona parte dei rifiuti che vengono annualmente lasciati nelle strade cittadine o nelle campagne è rappresentato da ingombranti (materassi, divani, frigoriferi, condizionatori ecc.) che potrebbero essere facilmente recuperati se conferiti correttamente mediante uno dei tanti strumenti messi a disposizione dal servizio di igiene urbana (ritiro a domicilio, consegna a Centri di Raccolta e a Centri del Riuso) rientrando così nel normale circuito di raccolta cittadino, senza trasformarsi in un grave danno all’ambiente.

Per contrastare tale fenomeno è stata concepita una campagna innovativa, illustrata nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco di Monopoli Angelo Annese, del sindaco di Conversano Giuseppe Lovascio, del sindaco di Mola di Bari Giuseppe Colonna, del rup (responsabile unico del procedimento) Antonello Antonicelli, di Francesco Roca, componente del CdA di Navita, impresa capofila dell’RTI che gestisce il servizio di igiene urbana nei quattro comuni e di Antonella Caramia, direttore operativo di Certe srl.

La campagna, supportata da un visual fortemente impattante che ritrae provocatoriamente un vecchio materasso usurato, è stata sviluppata dalla società di comunicazione Certe srl utilizzando la moderna teoria del nudge (spinta gentile) che nel 2017 valse il premio Nobel per l’economia al suo ideatore, Richard Thaler.

L’obiettivo è quello di contrastare l’annoso fenomeno dell’abbandono dei rifiuti con un approccio innovativo in grado di agire sull’architettura delle scelte, invitando chi ancora non si è uniformato alla maggioranza sociale a conferire correttamente determinati beni, cercando di orientarne le scelte verso comportamenti più virtuosi che possano azionare un vero cambiamento sociale e culturale. La campagna persegue anche lo scopo informativo di fornire ai cittadini tutte le indicazioni utili sui servizi che le aziende e/o i Comuni mettono loro a disposizione per il corretto conferimento dei rifiuti.

Ad anticiparne il lancio nei giorni scorsi, un flash mob che ha visto protagonisti gli alunni delle scuole elementari dei quattro comuni che, a ritmo di musica, hanno ballato ed estratto da una busta nera di rifiuti un fiore, simbolo di bellezza e speranza per un futuro più rispettoso dell’ambiente. Tra le altre iniziative in programma nei prossimi mesi le feste cittadine che animeranno le piazze principali dei quattro comuni con giochi a premi a tema ambientale, spettacoli e attrazioni tematiche con consigli utili per una corretta raccolta differenziata. A conclusione delle azioni, a luglio, avrà luogo un convegno in cui si approfondiranno tematiche legate all’abbandono dei rifiuti e alla sostenibilità ambientale con la partecipazione di illustri ospiti.

«Dopo aver avviato un servizio di raccolta differenziata, che ha portato i quattro comuni dell’ARO/Ba8 ai livelli richiesti di raccolta differenziata, dobbiamo concentrarci sugli abbandoni indiscriminati che oggi rappresentano un fenomeno ingiustificabile per il nostro territorio. Abbiamo gli strumenti per garantire una perfetta raccolta come il porta a porta, le isole ecologiche o i centri comunali di raccolta. Servizi che dovrebbero scoraggiare tale fenomeno che però resiste con grave nocumento all’immagine e all’ambiente del nostro territorio. Con questa campagna di comunicazione vogliamo colpire le coscienze di quei cittadini che hanno questa cattiva e insensata abitudine», afferma Angelo Annese, Sindaco di Monopoli, Comune capofila dell’ARO/Ba8.

«Contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti è uno degli obiettivi primari dell’amministrazione comunale della città di Conversano. Investire in una buona comunicazione, oggi più che mai, si rende necessario al fine di sensibilizzare sia la cittadinanza che i nostri turisti sulle corrette modalità di conferimento. Siamo quindi chiamati a sostenere costantemente, giorno dopo giorno, azioni concrete che promuovano una rivoluzione culturale, sociale nonché la diffusione e condivisione di comportamenti virtuosi», evidenzia Giuseppe Lovascio, Sindaco di Conversano.

«La lotta all’abbandono dei rifiuti è una delle attività che più ci stanno interessando in questi mesi. Sono decine e decine le sanzioni elevate grazie all’ausilio delle fototrappole e ai controlli di polizia locale, guardie ambientali e guardie campestri con le quali abbiamo sottoscritto un’apposita convenzione. Non basta, il problema ritengo sia soprattutto culturale e per questo lanciamo ulteriori iniziative di sensibilizzazione affinché questa sparuta minoranza si renda conto dell’importanza di tutelare il nostro territorio», afferma Giuseppe Colonna, Sindaco di Mola di Bari.

«Questa campagna socialmente impattante e altamente creativa è il frutto della sinergia tra le amministrazioni comunali che hanno accolto la grande portata innovativa dell’iniziativa, le aziende dell’RTI e la società di comunicazione Certe srl che ha utilizzato le più moderne strategie di nudge per affrontare, con un approccio nuovo, un problema endemico. Siamo sicuri che questa campagna, congiuntamente alle sinergie che l’azienda e gli organi di controllo preposti struttureranno per la lotta all’abbandono dei rifiuti, possa dare una svolta importante verso una riduzione sensibile del problema», evidenzia Francesco Roca, CdA Navita srl.

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