Noicàttaro, videosorveglianza ad alta tecnologia al fine di prevenire i furti in campagna

Si è tenuta nella sala conferenze dell’assessorato all’Ambiente del Comune di Noicàttaro, la conferenza stampa per la presentazione del nuovo sistema di videosorveglianza, installato nell’agro di Noicàttaro e destinato a prevenire i furti in campagna, spesso a danno delle aziende agricole e dei coltivatori.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il sindaco Raimondo Innamorato, l’assessore all’Ambiente Vito Fraschini, i rappresentanti delle forze dell’ordine Polizia Locale e Carabinieri e i rappresentanti delle associazioni di categoria dei coltivatori e delle imprese agricole.

«L’investimento tecnologico che questa amministrazione comunale ha voluto fare dimostra la nostra vicinanza e sensibilità al problema che tante aziende agricole del territorio purtroppo stanno vivendo: spesso, infatti, i coltivatori si trovano a dover subire il furto di prodotto pendente proprio nel momento della raccolta, con una conseguente ingente perdita economica. L’installazione di questo sistema altamente performante permetterà di identificare i responsabili e soprattutto rappresenterà un deterrente per chi vorrà commettere questi reati», ha spiegato il sindaco di Noicàttaro Raimondo Innamorato.

Durante la conferenza stampa è stato proiettato un video dimostrativo del funzionamento delle videocamere di sorveglianza per spiegare il meccanismo di rilevamento.

«Le videocamere installate sono dotate di un ampio raggio d’azione e un potente software di rilevamento e segnalazione che permette di inviare istantaneamente un allarme alle forze dell’ordine per un tempestivo intervento. Si tratta di un progetto pilota, unico nel suo genere in tutto il Sud Italia, che ha determinato anche un costo ingente per l’amministrazione. Tuttavia, la ricchezza del nostro territorio dipende fortemente dalla presenza di tante aziende agricole che rendono Noicàttaro famosa in tutto il mondo per l’esportazione di uva da tavola. Non potevamo ignorare le esigenze di questo comparto così prezioso. Inoltre, una videosorveglianza sempre più ampia dell’agro ci permette di prevenire anche altri odiosi fenomeni come l’abbandono dei rifiuti e l’incendio di materiali agricoli di scarto pericolosi. Ci auguriamo che questo nuovo sistema sia un potente strumento deterrente», ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Vito Fraschini.

A spiegare il funzionamento della tecnologia è intervenuto il comandante Tullio Iaria, CEO di Fabbrica Italiana Droni: «L’alta tecnologia del sistema di videosorveglianza ci permetterà di cogliere la presenza, ad esempio, di fumo e poter distinguere se si tratta di un innocuo barbecue o un principio di incendio. La segnalazione emetterà un alert connesso direttamente alle Forze dell’Ordine a cui arriverà un segnale di intervento. Inoltre, la visualizzazione delle immagini permetterà di cogliere sia un visuale diurna che notturna. Alle videocamere si è aggiunta anche la dotazione di un drone che, filmando a distanza, permette di registrare spostamenti in aree sensibili del territorio».

Presenti anche i rappresentanti delle Forze dell’Ordine con il vice comandante della stazione dei Carabinieri di Noicàttaro Maresciallo Mestola e il comandante della Polizia Locale Gregorio Filograno che hanno riconosciuto l’utilità dell’iniziativa che rappresenterà un prezioso supporto per le attività di controllo delle Forze dell’Ordine.

«Stiamo ponendo le basi per un piano di sicurezza integrata che mette insieme il privato, il pubblico e le forze dell’ordine. Una collaborazione preziosa che permetterà di proseguire in modo efficace nel controllo del territorio», hanno commentato.

Soddisfazione è stata manifestata anche dai rappresentanti delle associazioni di categoria. Marino Santamaria, rappresentante del consorzio Vigilanza Campestre di Noicàttaro ha commentato così l’iniziativa: «Nonostante il grande impegno in questi anni con un consistente impiego di forze nella vigilanza campestre, non abbiamo ottenuto risultati del tutto soddisfacenti. Con queste nuove tecnologie avremo meno dispendio di forze e maggiori risultati ottimizzando tempi e risorse».