Gioia, al via la co-programmazione del piano sociale di zona 2022-2024

di ANTONELLA CAMPAGNA – Sarà presentato lunedì 20 giugno, alle 16:30 nel chiostro del Municipio di Gioia del Colle, il percorso di programmazione condivisa da cui emergerà il nuovo Piano Sociale di Zona per gli anni dal 2022 al 2024, ovvero il sistema di welfare che sarà adottato, per i prossimi due anni, dall’Ambito Territoriale Sociale di Gioia del Colle, Casamassima, Turi e Sammichele di Bari.

L’incontro, dal titolo “Comunità pensante, dalla conoscenza alla programmazione”, vedrà la partecipazione dell’assessore regionale al Welfare Rosa Barone e gli interventi del direttore del distretto Asl Bari 13, Andrea Gigliobianco, della coordinatrice Ufficio di Piano, Irene Turturo e dell’ esperto in processi partecipativi, Andrea Gelao. A dare il benvenuto sarà il sindaco di Gioia del Colle Giovanni Mastrangelo, presidente del Coordinamento istituzionale nonché sindaco del comune capofila, insieme agli altri primi cittadini dei Comuni dell’Ambito: Giuseppe Nitti (Casamassima), Ippolita Resta (Turi) e Lorenzo Netti (Sammichele di Bari).

A seguito dell’evento di apertura si svilupperà un percorso, che attraverserà tutti i quattro Comuni dell’Ambito e si concluderà il 4 luglio, il quale si propone di disegnare il sistema degli interventi sociali con il coinvolgimento ed il concorso di tutti gli attori attivi nella tutela dei diritti sociali, per questa ragione saranno organizzati quattro tavoli verticali di concertazione.

Si tratta di un percorso dall’alto valore strategico con un approccio partecipato per valorizzare un metodo condiviso che integri Enti, associazioni, servizi, cittadini. Il piano di Zona è, dunque, lo strumento attraverso il quale i Comuni tratteggiano, nei confini del proprio Ambito Territoriale, il sistema di interventi sociali. Il punto fermo a cui far riferimento nella costruzione del Piano di Zona è il Piano regionale delle Politiche Sociali che, per gli anni 2022-2024, ha individuato sette aree strategiche: accesso ai servizi e presa in carico, famiglie e minori, invecchiamento attivo, persone con disabilità e persone non autosufficienti, persone in condizioni di povertà, donne e minori vittime di maltrattamento e violenza, pari opportunità. E saranno proprio questi i temi di confronto dei tavoli di concertazione.

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