Mola di Bari, il consigliere comunale Giangrazio Di Rutigliano sul Palazzo delle Culture

Il consigliere comunale Giangrazio Di Rutigliano, in una nota afferma: «Durante il Consiglio comunale del 14 gennaio 2022 ho evidenziato la presenza di infiltrazioni d’acqua che stanno fortemente danneggiando la struttura del Palazzo delle Culture (ex municipio San Domenico). Macchie di umido sono ben visibili anche sul soffitto del piano terra nel corridoio di ingresso, il che lascia pensare che l’umidità abbia attraversato tutto il primo piano e precisamente la stanza che fu dei sindaci, stanza anch’essa con volta affrescata. Un bel danno causato da un pluviale otturato che non consente il corretto defluire dell’acqua piovana ma la fa scorrere lungo la parete, così come già dimostrato da foto e un video proiettati durante il consiglio comunale del 14 gennaio 2022. Il Sindaco nel prendere atto della situazione disse che si trattava di un intervento “banale” e che subito avrebbe provveduto alla pulizia del pluviale. In quell’occasione feci anche presente che “Proprio perché si tratta di un intervento banale la questione è ben grave. Un banale pluviale otturato ha causato un grande danno!”

Prosegue Di Rutigliano: «Se il Sindaco pubblicamente afferma che si tratta di un intervento banale e che subito avrebbe provveduto, chiunque è portato a credergli. Male! Malissimo! Perché sono trascorsi quasi 6 mesi dalla promessa di impegno ma ad oggi l’intervento di pulizia del pluviale non è stato eseguito. E menomale che si trattava di un intervento banale! Se i tempi di attesa per far sistemare un pluviale sono questi, capisco perché il paese di Mola è in ritardo sotto ogni punto di vista.

In altra occasione, per un caso analogo sul prospetto del Palazzo Roberti-Alberotanza mi vidi costretto a donare all’amministrazione un pluviale che portai in Aula consiliare. Ora non posso portarvi un camion con cestello per fare l’intervento sul Palazzo delle Culture. Come fare? Insieme ad un gruppo di cittadini abbiamo promosso una raccolta fondi per donare all’amministrazione comunale un buono per un intervento con un cestello con l’auspicio che questa volta veramente si proceda alla pulizia del pluviale.

Il mio intervento ha una duplice valenza, da una parte evidenziare il problema e i danni cagionati dall’infiltrazione di acqua e spronarvi a porvi rimedio, dall’altro canto denunciare lo stato di abbandono in cui versa questa struttura culturale, evidenza paradigmatica dell’abbandono del paese, che tuttavia non ci sorprende perché è il tipico agire che caratterizza l’amministrazione Colonna».

Nel replicare all’interrogazione, l’assessore Berlen non ha nascosto l’imbarazzo per il gesto dimostrativo manifestando di non gradire la donazione.

Conclude Di Rutigliano: «Capisco lo stato d’animo dell’assessore Berlen, imbarazzato nel ricevere questo input dai cittadini. Lei non condivide ma resta il discorso che è stato necessario mettere in atto un gesto dimostrativo forte per accendere un riflettore su una questione che, come diceva il sindaco Colonna, è banale, ma che in realtà ha prodotto un grave danno. Così banale che avrebbe provveduto immediatamente. Proprio in questo sta il dramma: un intervento banale che dopo sei mesi non è stato ancora effettuato. Quindi, missione compiuta, lo scopo l’abbiamo raggiunto probabilmente, almeno in una ulteriore promessa di rapido intervento. Lascio il buono in questione all’attenzione del Presidente del Consiglio affinché vigili sul raggiungimento dell’obiettivo finale».

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