Bari: Canottaggio, due titoli italiani per il CC Barion ai campionati di beach sprint

Due titoli nazionali a chilometro zero, o quasi. Sono quelli conquistati dal Canottieri Barion ai Campionati Italiani di Beach Sprint di canottaggio disputati a Barletta sul lungomare Pietro Mennea. Ai successi nel quattro coastal e nel doppio misto si aggiungono due argenti e tre bronzi, per un bottino complessivo di sette medaglie.

Doppietta d’oro per Michelangelo Quaranta, 18 anni, a bordo di entrambi gli equipaggi vincitori. Da una parte ha trionfato con Luigi Tamborrino, anche lui 18enne, ed i 17enni Giancarlo Leonetti, Francesco Capone, oltre che con Pasquale Tamborrino al timone, bissando la vittoria dell’anno scorso. Dall’altra ha primeggiato nel doppio misto con la sorella Alessandra Quaranta. Un titolo italiano confezionato in famiglia che ha esaltato pure la canottiera 16enne, a sua volta classificatasi seconda nel singolo. Rosa anche l’altro argento, conquistato dal doppio formato da Chiara Tamborrino e Sofia Caliandro, tutt’e due 16 enni.

Passando ai tre bronzi, due sono finiti al collo di Luigi Dolce, 23 anni, protagonista sia nel doppio maschile con Giuseppe Bellomo, 19, che in quello misto con Ilaria Bovio, 19 anni pure lei. Terzo posto anche per il quattro junior misto forte di Chiara Tamborrino, Sofia Caliandro, Luigi Tamborrino e Giancarlo Leonetti, assieme a Pasquale Tamborrino confermatissimo timoniere.

E non è detto che sia finita a Barletta, l’eco della rassegna iridata di beach sprint. Il titolo del doppio misto offre ai fratelli Quaranta la possibilità di partecipare sia agli Europei che ai Mondiali, in qualità di campioni italiani in carica: «Una bella opportunità che sarà vagliata più avanti – osserva l’allenatore Alessandro Dironzo, al seguito dei ragazzi del Canottieri Barion assieme all’altro tecnico Agostino Iurilli – Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti: abbiamo raddoppiato il numero di titoli vinti, oltre a conquistare due finali A foriere di altrettanti argenti. C’è grande contentezza anche per i bronzi, arrivati in gare con un gran numero di iscritti».

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