Bari, ieri un sopralluogo dell’assessore ai Lavori pubblici in via Pietro Sette

Ieri mattina l’assessore ai Lavori pubblici ha effettuato un sopralluogo a San Pasquale, in via Pietro Sette, che è stata riaperta al termine del cantiere per la riqualificazione complessiva e la contestuale realizzazione della nuova area di parcheggio, nell’ambito dell’accordo di programma Ined realizzato da privati.

«Apriamo via Pietro Sette in tutto il suo sviluppo (da via Amendola fino a via Tridente) – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici – una strada che è stata chiusa in due tratti, in momenti differenti, per consentirne la riqualificazione, con la realizzazione di una pista ciclabile, di nuovi marciapiedi, di aiuole e nuovi alberi, nonché, ovviamente, con l’intervento di riordino dei sistemi di parcheggio. In questo tratto di via Pietro Sette, contemporaneamente ai lavori di riqualificazione della strada in modo da ridurre i disagi ai cittadini, abbiamo anche realizzato, fuori dall’accordo Ined, un tronco fognario di 150 metri che permetterà di smaltire efficacemente l’acqua piovana in caso di forti piogge».

Prosegue «Nelle prossime settimane, appena completate le operazioni di collaudo e presa in carico, acquisiremo al patrimonio comunale, mettendola in funzione, anche la nuova area di sosta, che prima della riqualificazione era un piazzale in materiale stabilizzato, frequentato spesso da parcheggiatori abusivi. Adesso, invece, presenta gli stessi standard di finitura dell’area del park&ride di largo 2 Giugno: permeabilità totale, percorsi a senso unico, stalli auto a spina di pesce di facile ingresso e uscita e nuovo verde con 83 alberi ad alto fusto e oltre 630 arbusti. Si tratta di un parcheggio sostenibile, un pezzo di città privo di impermeabilizzazione che conta anche circa 30 posti per moto e bici (la rastrelliera delle bici ad arco sarà consegnata nei prossimi giorni), quattro postazioni di ricarica elettrica ultraveloce di Enel X e la riserva di posti auto prevista per legge per le persone con disabilità».

Il costo complessivo dell’intervento è pari a circa 850mila euro (sostenuti dal soggetto attuatore dell’accordo di programma Ined), cui si aggiunge l’intervento di realizzazione del tronco di fogna bianca del valore di circa 130mila euro, rivenienti da fondi del civico bilancio.

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