Bari: furto nel Centro diurno per minori “I ragazzi di Don Bosco”, la solidarietà del sindaco e dell’assessora Bottalico

Nelle scorse ore è stato messo a segno un furto nel Centro diurno “I ragazzi di Don Bosco” negli spazi dell’Istituto Redentore Salesiani Bari: i ladri hanno portato via i regali di Natale che Unicef Italia aveva destinato ai minori che frequentano la struttura, oltre a tre macchine da cucire destinate a laboratori e diverso materiale didattico, vandalizzando la sede.

Oggi è stata sporta formale denuncia su quanto accaduto.

“Spero che chi ha compiuto questo atto vile e indegno si ravveda e trovi presto un modo per restituire tutti gli oggetti che ha sottratto al centro della comunità del Redentore – commenta il sindaco Antonio Decaro -. L’amministrazione e la città non faranno mancare il loro sostegno al centro e ai bambini che attendono le feste di Natale per ricevere un dono e vivere la magia delle feste. Mi auguro che le forze dell’ordine, intervenute sul posto, possano ricostruire l’accaduto e individuare al più presto i responsabili del furto. Io continuo a pensare che la città di Bari sia molto migliore di così e che queste persone non siano degne di dirsi nostri concittadini”.

“Di fronte a episodi di questo genere non si può che provare rabbia e tristezza – dichiara l’assessora al Welfare Francesca Bottalico -: si tratta di un gesto assurdo e spregevole compiuto in un contesto territoriale nel quale da tempo abbiamo scelto di investire, aprendo nuovi centri sociali e presidi educativi rivolti in particolare ai più piccoli.

I bambini e le bambine, ovviamente, riceveranno nuovi doni e nessuna minaccia, furto, violenza o intimidazione riuscirà a fermare l’impegno del Welfare e della rete delle realtà associative e del privato sociale, nonché di ogni singolo educatore ed educatrice impegnati quotidianamente a tutela della crescita serena dei bambini e dei ragazzi della città.

I gestori del centro diurno hanno sporto denuncia e speriamo che al più presto si riesca ad individuare i responsabili di questo gesto orrendo. A loro, a tutti i centri socio-educativi per i minori e all’intera comunità del quartiere esprimo la mia vicinanza insieme all’incoraggiamento a proseguire con la stessa passione, professionalità e cura di sempre: la città e i bambini e le bambine hanno bisogno di ciascuno e ciascuna di voi. Di sicuro noi non ci arrendiamo e non ci fermiamo. Siamo più forti”.

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