Fasano: Festival Tempeste, il 23 novembre al Teatro Sociale sarà la volta di «Iliade»

Fasano, dopo la mostra fotografica «Through Our Eyes» e la presentazione del libro «Mediterranea» il Festival Tempeste – Immagini, suoni e racconti dal Mediterraneo sbarca al Teatro sociale con una rappresentazione teatrale dal tema fortemente «mediterraneo»: l’Iliade.

Scritto e interpretato da Giuseppe Ciciriello con le musiche di Pietro Santoro l’Iliade è la narrazione degli ultimi 51 giorni che precedettero la caduta di Troia e nei quali Achei e Troiani si scontrarono sotto le mura della città, in una guerra sanguinosa.

Una guerra lontana e antica, quella di Troia che ancora vive, dopo millenni, nel nostro immaginario come archetipo di tutte le guerre. È una storia prepotente, quella narrata nell’Iliade, che sembra ripetersi nel tempo, inesauribile e insensata senza memoria di se stessa.
Lo spettacolo è il racconto di una guerra che si svolge, come un filo teso dal fato, fra le passioni e le fragilità di uomini, eroi e dei intrecciando le loro esistenze, in una storia epica senza tempo.

La metrica omerica è affidata alla musica di Piero Santoro, mentre Giuseppe Ciciriello, presta corpo e voce al racconto della “storia di tutte le guerre” attraverso una narrazione, fatta di gesti semplici ed evocativi.
Un narratore, due sedie e un musicista, per narrare, nel modo dell’Aedo, le vicende e i protagonisti di una guerra lontana, quella di Troia, che ancora continua a raccontarci il tempo che viviamo e a svelarci il nostro presente.

 

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