Il conducente della Fiat Multipla che l’altra notte ha causato la morte dell’istruttrice di danza Agata Liegi (43) non era ubriaco. L’esito dell’esame all’etilometro ha dato esito negativo: l’uomo guidava con piene facoltà e non è risultato in stato di ebbrezza. L’impatto, dunque, è stato provocato da altre cause ora all’esame delle forze dell’ordine, che hanno sottoposto a sequestro le vetture. Come prassi in questi casi, il conducente risulta formalmente indagato dalla Procura della Repubblica di Bari. Questo non significa che sia da ritenere colpevole, bensì che sia a disposizione dell’autorità giudiziaria per ogni possibile chiarimento sul tragico schianto che ha provocato la morte di Agata e fatto piombare nel dolore un’intera comunità.


















