Nulla di allarmante. Si tratta della semplice attesa per i risultati di alcuni tamponi eseguiti ad alcuni cittadini che hanno avvertito qualche sintomo e hanno osservato, per precauzione, le procedure del caso, sottoponendosi al tampone orofaringeo per constatare se se sono positivi o negativi al Covid-19. Ribadiamo che non è il caso di allarmarsi. Sottoporsi a controllo è un diritto dei cittadini e, come ampiamente divulgato dall’autorità sanitaria, va ribadito che infezione non significa malattia e che molti cittadini che hanno contratto questa infezione la stanno trattando in quarantena in casa seguendo le prescrizioni dei medici.
