Home Ambiente e Salute Coronavirus, in 7 in 2 stanze con contagiato

Coronavirus, in 7 in 2 stanze con contagiato

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I carabinieri del Nas, insieme a personale medico specializzato, hanno prelevato con un'ambulanza bio contenitiva dalla loro abitazione di Castiglione d'Adda i genitori di Mattia, 38 anni, il paziente 'numero 1', trasferito questa mattina dall'ospedale di Codogno al Policlinico San Matteo di Pavia. I due anziani sono stati prelevati da personale sanitario in tuta asettica bianca e, dopo aver fatto indossare loro la mascherina, accompagnati fino ad una vicina ambulanza, che li ha portati via, 22 febbraio 2020. Ansa/Matteo Corner

(ANSA) Sette persone in un appartamento di due vani e un solo bagno: è la situazione che si è presentata ieri ai medici impegnati a soccorrere, nel rione San Paolo di Bari, un paziente contagiato dal Coronavirus, il nonno di una famiglia numerosa. Nella piccola abitazione nel rione periferico della città vivono insieme bisnonna, nonno e nonna, la figlia di questi ultimi e suo marito, e i loro due figli minorenni. Sette persone in circa 60 metri quadri e con un caso di contagio accertato. “Si è posto subito il problema di come assistere il paziente evitando che tutta la famiglia possa essere contagiata”, spiega all’ANSA Ludovico Abbaticchio, presidente nazionale del sindaco dei medici di base (Smi). “Situazioni come queste – prosegue – ce ne sono diverse in tutta Italia. È allora urgente trovare strutture, penso ad alberghi o caserme dismesse, per garantire la quarantena di persone che vivono in situazioni dove non viene garantito l’isolamento”.

“Vengo a conoscenza ogni giorno di queste situazioni – prosegue Abbaticchio – con gruppo di 5-8 persone che vivono in pochi metri quadri e un solo bagno. In questo modo il contagio è assicurato”. Per Abbaticchio è quindi fondamentale individuare immediatamente una soluzione per evitare che il virus si trasmetta in ambito familiare, con il rischio che poi possa diffondersi all’esterno. “Basta che una persona esca per andare a fare la spesa, magari è già contagiata ma asintomatica, e infetta altre persone. Questo è un problema enorme – spiega Abbaticchio – se non viene individuata una soluzione rapida avremo grossi guai, soprattutto nelle periferie. Esplosione di contagi, aumento vertiginoso di ricoveri e la situazione non potrebbe essere più governata”.

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