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Monopoli, lettere al direttore, Secundo “a proposito di casermette”

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Egregio Direttore
forse questa è la volta buona!

Monopoli, da oggi, può candidarsi a protagonista dell’avvenire, per noi giovani che abbiamo deciso di non “scappare” dalla nostra meravigliosa città e per chi ogni sera, prima di addormentarsi, non fa altro che sognare di poterci vivere.
Non a caso la domanda di alloggio riguardo la nostra realtà non può che lusingarci e allo stesso tempo proiettarci di qui a 10 anni, prevedendo quali saranno i servizi richiesti da parte della popolazione.
In questo momento delicato della storia mondiale si è finalmente ben inteso quanto si debba investire su due valori fondamentali che lega le comunità, tra l’altro sanciti dalla nostra carta Costituzionale: sanità e istruzione.

Dopo l’esempio di sanità pubblica più importante degli ultimi 20 anni in fase di realizzazione in zona Monopoli/Fasano , sono certo che l’ex Deposito di carburanti in Via Arenazza rappresenti un altro appuntamento con la storia per il nostro territorio.

L’idea di un distaccamento universitario significherebbe in particolare rivolgersi a nuove categorie di studenti che tradizionalmente non erano soliti frequentare l’università, agevolare l’accesso al mercato del lavoro locale e non, promuovere una forza lavoro locale maggiormente qualificata e l’offerta di competenze e conoscenze scientifiche particolarmente rispondenti alle esigenze delle imprese locali, fattori che diventerebbero motori di sviluppo per il territorio.

Assodato tutto ciò, mi preme soffermarmi anche sugli effetti indiretti e indotti della presenza di un ateneo.

Gli effetti indiretti si riferiscono al fatto che un aumento delle spese realizzate in una certa area geografica porta a un aumento negli acquisti di beni e servizi intermedi necessari per soddisfare l’accresciuta domanda, il che aumenta il livello di attività economica in questi settori;
a loro volta, i fornitori di beni e servizi intermedi aumentano la loro domanda di beni prodotti da altri settori, con un effetto a cascata.
Mentre gli effetti indotti si riferiscono al fatto che un aumento delle spese in una certa area geografica porta a un aumento dei redditi percepiti in quell’area, il che genera ulteriori consumi, i quali a loro volta si traducono in maggiori redditi, e così via..

Monopoli allora cosa ne pensi?
Se lo puoi sognare, lo puoi fare!

Francesco Secundo

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