Una nuova risonanza magnetica in arrivo a Putignano per ridurre le liste d’attesa
La ASL Bari rafforza la diagnostica ospedaliera con l’acquisto di due nuove Risonanze magnetiche da 1,5 Tesla, destinate agli ospedali di Putignano e Molfetta. Si tratta di un ritorno a Putignano, dove la risonanza era attiva dal 2002 al 2013, e di una prima installazione a Molfetta. L’investimento di circa 1,5 milioni di euro rientra in un piano complessivo da 40 milioni tra fondi PNRR, FESR e altre risorse, che include anche la dotazione tecnologica del nuovo ospedale Monopoli-Fasano.
Secondo il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, «distribuire grandi macchine di ultima generazione negli ospedali significa garantire esami di alto livello e un accesso più equo alle cure». L’assessore alla Sanità, Raffaele Piemontese, aggiunge che «l’innovazione tecnologica riduce i tempi di attesa e permette esami rapidi e affidabili vicino a casa».
Il piano della ASL prevede oltre 2.500 risonanze aggiuntive entro fine anno, grazie alle quattro Radiologie di Altamura, Di Venere, San Paolo e Monopoli, con esami serali e nei weekend.
Putignano e Conversano beneficeranno anche di microscopi chirurgici e ecografi multidisciplinari, parte di un più ampio investimento PNRR da oltre 13 milioni per rinnovare le grandi apparecchiature ospedaliere. L’obiettivo è migliorare qualità, quantità e accessibilità delle prestazioni sanitarie per i cittadini pugliesi.