Una serata speciale, lunedì 17 novembre al Politecnico di Bari, con il maestro Vincenzo Schettini e il Wanted Chorus per sostenere il progetto “School in a Box” dell’Unicef. Tra gospel e solidarietà, un concerto che unisce l’arte, la scienza e il cuore per garantire il diritto all’istruzione ai bambini colpiti da guerre ed emergenze.
C’è una musica che fa vibrare le corde del cuore e della coscienza. È quella del Wanted Chorus, che lunedì 17 novembre farà risuonare il gospel nell’Aula Magna “Attilio Alto” del Politecnico di Bari durante l’evento “Gospel for Children: la musica unisce, la scuola costruisce”, promosso dal Comitato Unicef di Bari.
A dirigere il coro sarà Vincenzo Schettini, il professore di fisica più amato d’Italia, capace di trasformare le leggi della scienza in emozioni e, ora, di trasformare la musica in un gesto d’amore. «La musica e la fisica sono due modi diversi per raccontare la bellezza del mondo e per connettere le persone», dice con la passione che lo contraddistingue.
Fondato nel 1997, il Wanted Chorus è un gruppo che ha fatto della gioia e della condivisione la sua cifra distintiva, con un repertorio che mescola classici natalizi e brani della tradizione gospel. In ventisette anni di attività, il coro ha calcato palchi in tutta Italia e all’estero, portando con sé un messaggio universale di fede e umanità.

Ma questa volta la musica servirà una causa ancora più grande. Tutto il ricavato sarà destinato al progetto Unicef “School in a Box”, che permette di creare una scuola ovunque, anche in mezzo a un disastro, una guerra o un campo profughi.
«È uno strumento fondamentale per garantire la continuità dell’istruzione entro 72 ore dall’inizio di un’emergenza – spiega Emanuela Lassandro, presidente del Comitato Unicef di Bari –. Dentro una semplice valigetta ci sono penne, quaderni, colori, strumenti didattici e persino una lavagna. È un piccolo miracolo di speranza e di educazione».
Con una donazione di 20 euro, chi vorrà potrà regalare un biglietto del concerto a un bambino o a una bambina in cura per malattie oncologiche o altre patologie, offrendo un momento di musica e gioia a chi più ne ha bisogno.
Una serata in cui arte, scienza e solidarietà si fonderanno in un unico canto. Perché, come ricorda l’Unicef, la musica può unire, ma solo la conoscenza può costruire un futuro.

📩 Info e prenotazioni: comitato.bar@unicef.it


















