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Monopoli, “Nuove frontiere della violenza sulle donne”

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La sezione “Antonio Dinielli” dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (A.N.P.S.) di Monopoli, ha organizzato, con il patrocinio del Comune di Monopoli ed in particolare con gli Assessorati alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità, ai Servizi Sociali e alla Cultura e Pubblica Istruzione, il convegno “NUOVE FRONTIERE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE: DAL GASLIGHTING AL DEEP FAKE (PORNOGRAFICO)” che si è svolto a Monopoli presso la Biblioteca Civica Rendella, in occasione della “Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne” del 25 Novembre 2025, l’iniziativa si è proposta di indagare – con taglio interdisciplinare e finalità eminentemente formative (e divulgative) – le nuove declinazioni della violenza di genere, dalle forme psicologiche più sottili alla violenza digitale veicolata da strumenti di intelligenza artificiale.
L’incontro di studi ha inteso offrire alla cittadinanza un’occasione di riflessione informata con particolare attenzione all’analisi:
a) del gaslighting quale tecnica manipolativa capace di erodere l’autostima della vittima e di deformarne la percezione della realtà;
b) della violenza tecnologica, con approfondimento dei deep fake (a contenuto pornografico e non solo), delle connesse ricadute reputazionali e dei presìdi giuridici e tecnici di tutela.
I lavori, che stati aperti dai saluti istituzionali degli Assessori Dr.ssa Antonella Fiume, Dr.ssa Miriam L’Abbate, Dr.ssa Rosanna Perricci e dal presidente sezionale Dott. Antonio Bucci, sono stati guidati da relatrici e relatori di comprovata esperienza. In particolare, la Prof.ssa Mara Scatigno e la Dott.ssa Lorita Tinelli, studiose delle dinamiche manipolative, hanno offerto un contributo conoscitivo fondato anche sul loro percorso editoriale, riconosciuto a livello regionale e nazionale ed il Dott. Simone Camarda, esperto di intelligenza artificiale e tecnologie digitali, che ha illustrato, con taglio operativo, rischi, scenari e contromisure relativi alla produzione e alla diffusione di artefatti audiovisivi manipolati, delineando al contempo buone pratiche di prevenzione e percorsi di tutela delle vittime. Il convegno che è stato accreditato come evento formativo presso l’Ordine degli Avvocati di Bari e l’Ordine degli Assistenti Sociali di Bari, valido anche come aggiornamento professionale per gli operatori della Polizia di Stato, si è rivolto a un pubblico ampio e qualificato – cittadini, studenti degli istituti superiori, operatori dei servizi sociali, psicologi, avvocati, appartenenti alle Forze dell’Ordine, nonché rappresentanze del terzo settore – con l’auspicio di essere riuscito a promuovere un accrescimento della consapevolezza collettiva. L’evento si è proposto inoltre come un’occasione di alto valore civico e formativo, perfettamente in linea con le politiche di contrasto alla violenza di genere e di educazione alla legalità digitale.

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