Finalmente un romanzo fantasy completamente “made in Italy”: SAGATO: IL DRAGO DI LUCE è la nuova pubblicazione di Mario Contino (Lo Scrittore Del Mistero), edita da I Libri di Icaro (anno: 2025; 286 pagine; ISBN 979-12-81730-08-3). L’opera inaugura una trilogia che promette di conquistare gli amanti del fantastico, proponendo un impianto narrativo che unisce suggestioni epiche, atmosfere moderne e una costruzione di mondo coerente e affascinante.
Sagato: Il Drago di Luce si presenta come un romanzo solido che attinge ai canoni più amati del genere, ma li reinterpreta con freschezza, richiamando le atmosfere dei manga giapponesi (Fantasy, Isekai, Shōnen) pur mantenendo una forte identità italiana. La storia è ambientata nel regno sotterraneo di Rocford, un mondo ispirato alla Teoria della Terra Cava, alla letteratura di Jules Verne e al mito di Agartha.
Rocford non è un semplice scenario, ma un ecosistema completo, dotato di un sole centrale, un ciclo giorno-notte regolato dai cristalli di Soleur e cinque città circolari disposte secondo la geometria sacra del pentacolo, elemento che richiama il world-building meticoloso della letteratura epica e la scelta di legare simboli, magia e urbanistica. In contrapposizione a Rocford vi è Oblius, il regno delle ossa vive governato dal negromante Falceus: una struttura binaria che richiama lo scontro archetipico tra luce e tenebra e che conferisce alla storia una forza mitica immediata.
Il giovane protagonista Sagato è un orfano cresciuto nell’Istituto Mirus, convinto di essere privo di abilità magiche: un eroe riluttante che incarna la tradizione del percorso dell’eroe, simile a figure celebri come Harry Potter o Eragon. Ma la sua forza non risiede nella magia convenzionale: Sagato intraprende la via del combattimento spirituale, seguendo un addestramento che richiama la disciplina dei samurai e dei monaci guerrieri, e scopre il potere dello Spirito, una forza superiore che gli dona velocità e potenza straordinarie.
La sua arma, la Katana Dragon Lux, non è un semplice oggetto ma un’estensione del suo stesso spirito, come accade alle zanpakutō nel manga Bleach. Accanto a lui agiscono Estalia, guerriera del fuoco, e Mark, mago della terra, formando un trio carismatico e funzionale allo sviluppo emotivo e narrativo, in cui anche rivalità, tornei e prove iniziatiche – come il Torneo dei Draghi – arricchiscono il ritmo e l’evoluzione del personaggio.
Il romanzo intreccia inoltre profezie, simbolismi e mitologia interna, come la leggenda dei Leggendari Sette e la presenza della Clepsydris Magnum, artefatto che lega il mondo di superficie al regno sotterraneo e innalza la posta narrativa a livello planetario. Interessante è anche la scelta stilistica di Contino di narrare in prima persona, creando un ponte diretto tra Sagato e il lettore “di superficie”: una sorta di rivelazione che cancella la distanza tra finzione e testimonianza.
Mario Contino (Agropoli, 1986), autore e ricercatore esperto di folklore, paranormale e tradizioni popolari, ha pubblicato numerosi saggi sul mistero – tra cui Il Diavolo e la Stregoneria in Puglia (Artebaria Edizioni, 2020), Fate e Folletti (Tribal Edizioni, 2025) e Alchimia della Morte (Tribal Edizioni, 2025) – e con SAGATO: IL DRAGO DI LUCE compie un passo fondamentale nella narrativa, fondendo immaginazione, ricerca e passione per le storie senza tempo.
Il libro, disponibile da ottobre 2025, è composto da 286 pagine, porta l’ISBN 979-12-81730-08-3, ed è il primo capitolo di una trilogia che nasce dal centro della Terra e punta al cuore del fantasy contemporaneo.
















