C’è un filo sottile che tiene insieme memoria e futuro, tradizione e cambiamento. È lo stesso filo che da oltre sei secoli anima il Carnevale di Putignano e che oggi passa anche attraverso le scelte della sua Fondazione, chiamata a rinnovarsi senza perdere la propria anima. Nei giorni scorsi il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carnevale di Putignano si è riunito per ufficializzare un avvicendamento nella governance. Entra nel CdA Giacomo Fanelli, nuovo consigliere a nomina della Regione Puglia, mentre lascia l’incarico Damiano Andresini dopo vent’anni di servizio ininterrotto al fianco della Fondazione.
All’avvocato Giacomo Fanelli, classe 1974, già consigliere e legale rappresentante della Fondazione Leopardi, vanno il benvenuto dell’amministrazione comunale, del sindaco e dell’intero Consiglio di Amministrazione. A lui l’augurio di buon lavoro in una fase cruciale per la Fondazione, impegnata in un percorso di trasformazione che punta a rafforzarne il ruolo di polo culturale attivo tutto l’anno, oltre l’organizzazione delle sfilate carnevalesche.
Un ringraziamento sentito e condiviso è stato rivolto a Damiano Andresini, per tutti “Dino”, figura storica del Carnevale di Putignano. La sua dedizione, la competenza e la passione hanno contribuito in modo determinante a custodire e valorizzare una delle manifestazioni più antiche d’Europa, giunta alla 632ª edizione.
Per non disperdere questo patrimonio di conoscenze e per continuare a metterlo al servizio della comunità, il Consiglio di Amministrazione ha conferito ad Andresini il titolo di “Esperto dei riti e delle tradizioni carnevalesche” della Fondazione, un incarico a titolo gratuito che gli consentirà di accompagnare ancora il Carnevale nel racconto e nella trasmissione delle sue radici più profonde: dalle Propaggini del 26 dicembre alla Festa dell’Orso, dai giovedì satirici al Funerale del Carnevale, fino alla storica Campana dei Maccheroni.
“Auguro buon lavoro al nuovo consigliere Fanelli, che sono certo ci permetterà di mantenere viva e proficua la relazione con la Regione Puglia, che rappresenta in CdA – ha dichiarato il presidente della Fondazione, Danilo Daresta –. Il riconoscimento a Dino Andresini testimonia invece la volontà della Fondazione di custodire e tramandare il patrimonio immateriale che rende unico il nostro Carnevale. La sua esperienza sarà preziosa per mantenere saldo il legame con le nostre radici, mentre guardiamo al futuro con nuove energie e nuovi progetti”.
Un passaggio di testimone che non chiude una storia, ma la rilancia, nel segno della continuità e dell’identità di Putignano.
