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Conversano, sedicenti volontari chiedono offerte per Santa Rita

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Sedicenti volontari si sono presentati, nei giorni scorsi, presso le attività commerciali e diverse abitazioni private di Conversano, chiedendo offerte per Santa Rita, da destinare al Santuario e ai festeggiamenti in onore della Santa da Cascia venerata a Conversano, luogo di avvio del suo processo di canonizzazione nel 1877. Il rettore e custode del Santuario, don Angelo Fanelli, ha diffuso immediatamente una nota in cui afferma di non aver autorizzato alcuno a raccogliere offerte e in cui mette in guardia i fedeli rispetto a simili richieste fraudolente che mirano ad ingannare la buona fede dei devoti a Santa Rita. «Nessuno ha ricevuto l’autorizzazione – spiega don Angelo – né ha ricevuto alcun incarico per raccogliere offerte o fondi per Santa Rita. Pertanto diffidate – è l’invito del rettore – di queste richieste false e rifiutate ogni elargizione». I sedicenti volontari chiederebbero, infatti, offerte in denaro per l’allestimento della processione e della festa patronale in onore di Santa Rita e dei Santi Medici Cosma e Damiano. Festeggiamenti che, come rende noto il vescovo della diocesi Conversano-Monopoli, monsignor Giuseppe Favale con disposizione del 27 luglio scorso, sono sospesi in tutto il territorio diocesano: «L’unica novità è la possibilità, in occasione del giorno della festa, di permettere ad una banda musicale di girare per le strade cittadine dei nostri paesi nelle ore mattutine, per annunciare la festa e dare un segno di gioia a tutte le famiglie. È chiaro che la banda deve “muoversi” e non “sostare” per evitare i famosi assembramenti che continuano ad essere vietati».

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