Il consigliere comunale e presidente della Commissione di Controllo e Garanzia attacca l’amministrazione Colangelo: “Promesse disattese, disagi nei soccorsi e rischio interruzione dell’assistenza agli anziani durante l’emergenza caldo. Chiederò l’intervento del Prefetto”.
La Croce Rossa Italiana continua a operare senza una sede a San Severo, con le attività trasferite a Torremaggiore. È una condizione che, secondo il consigliere comunale Angelo Masucci, sta creando disagi “inaccettabili” per operatori e cittadini.
La questione era stata portata in Consiglio comunale il 3 marzo scorso, quando la sindaca Colangelo si era impegnata a trovare una sistemazione per l’associazione. “A cinque mesi di distanza – afferma Masucci – non è seguito alcun atto concreto e, nel pieno dell’estate, la Croce Rossa è ancora senza sede nella nostra città”.
Il consigliere segnala episodi che definisce “indicativi della gravità della situazione”: briefing dei volontari costretti a svolgersi in strada durante la Festa del Soccorso; interventi di emergenza rallentati, come accaduto in occasione dell’incendio a Marina di Chieuti, quando i mezzi di soccorso sono dovuti partire da Torremaggiore, allungando i tempi di risposta.
Con il Ferragosto alle porte, Masucci avverte che il problema potrebbe ripercuotersi anche sul numero verde 1520, servizio nazionale della CRI attivo 24 ore su 24 per assistenza e informazioni, che senza una base operativa in città rischia di non essere garantito. “Sono soprattutto anziani e fragili a rischiare di restare senza un presidio di supporto in caso di emergenza caldo” evidenzia.
Il consigliere annuncia la volontà di rivolgersi al Prefetto di Foggia: “Questa amministrazione, incapace di risolvere le criticità, espone la comunità a un degrado costante. Mi batterò finché la Croce Rossa non avrà una sede stabile a San Severo”.