“Ieri sono intervenuta in collegamento online ad uno dei tavoli degli studenti dell’Istituto “R. Canudo” di Gioia del Colle, che hanno preso parte a “I-Learning” (Intelligent – Learning), un progetto finanziato nell’ambito del programma Erasmus +. Più di 120 ragazzi hanno partecipato a tavoli tematici, con la possibilità di presentare proposte su spazi autogestiti e avanzare richieste nei confronti delle istituzioni. Potermi confrontare con i ragazzi è sempre un momento di grande arricchimento personale”. Lo dichiara la capogruppo del M5S Grazia Di Bari.
“Ho colto l’opportunità per parlare della mia legge sulla prevenzione e contrasto al bullismo e cyberbullismo che tra gli altri strumenti prevede l’istituzione di punti d’ascolto nelle scuole. I punti di ascolto coordinati da professionisti che si fanno carico delle necessità dei ragazzi – continua Di Bari – sono la spina dorsale della mia legge per la prevenzione e il contrasto al bullismo e cyberbullismo e per questo i progetti che rientrano in questo perimetro culturale sono una grande opportunità per loro e per me, come rappresentante istituzionale. Gli studenti, dal canto loro, hanno rappresentato la necessità di avere spazi autogestiti che favoriscano la partecipazione e l’ascolto da parte degli enti decisori. Iniziative come quella di oggi non solo ci responsabilizzano, ma avvicinano età e realtà istituzionali per cui è fondamentale dialogare. L’impegno è massimo. Non possiamo permettere che gli studenti si sentano soli”.















