Lavori in corso ricorda Giulio Regeni con la proiezione di “Nove giorni al cairo”
A distanza di otto anni dalla scomparsa di Giulio Regeni, giovedì 25 gennaio presso Spazio25 alle
ore 19:30 (Piazza XX settembre n. 19), verrà proiettato il docufilm “Nove Giorni al Cairo” di Carlo
Bonini e Giuliano Foschini, pubblicato da La Repubblica e l’Espresso in collaborazione con 42°
parallelo.
La cronaca di un sequestro e di un omicidio che con evidenza indicano il coinvolgimento degli
apparati di sicurezza del Regime egiziano, ripercorsa attraverso le voci, le testimonianze e il punto
di vista dei protagonisti di questa storia.
Dalle 19.41 del 25 gennaio 2016, nessuno ha più avuto notizie di Giulio Regeni. Il giovane dottore
di ricerca a Cambridge, in quel momento era al Cairo per i suoi studi universitari, conducendo uno
studio sui sindacati egiziani.
Dopo qualche giorno, il suo corpo tumefatto venne ritrovato ai bordi della strada del deserto tra il
Cairo e Alessandria, a pochi km dalla capitale egiziana. “Abbiamo visto tutto il male del mondo sul
suo corpo. Ma tutto il male del mondo è anche quello che è attorno a Giulio: omertà, paura,
intrighi, depistaggi. Il coraggio è andare avanti, giorno dopo giorno, sapendo che esiste tutto
questo”. Queste le parole di Paola Deffendi, la mamma di Giulio.
Da allora, non ha mai smesso di chiedere verità e giustizia. Assieme a lei, Claudio Regeni, il papà
di Giulio, l’Avv. Alessandra Ballerini e tutto il popolo giallo.
La recente sentenza della Corte Costituzionale è stata un punto di svolta per il processo di ricerca
della verità, consentendo un processo in absentia per i crimini di tortura di Stato. Ma la strada
verso una piena sentenza giusta è lunga.
La proiezione a ingresso gratuito è promossa dall’Associazione Lavori in Corso, 100° Punto Giallo
a sostegno della campagna “Verità per Giulio Regeni”.
Per info: contatti.lavorincorso@gmail.com
