Il Monopoli che non t’aspetti, il bottino dei tre punti, alla vigilia
possibile con la penultima in classifica, va invece al Picerno che si impone per 2 – 0 e prima vittoria nella gestione Bertotto, subentrato a De Luca. Per il Monopoli altra prestazione incolore
per mancanza di organizzazione di gioco ed anche per via di un centrocampo debole.
L’incontro valevole per la 15a giornata di campionato ha richiamato sugli spalti 2500 spettatori e uno sparuto gruppo di tifosi lucani.
Prima di passare alla cronaca della partita. il Monopoli, come già detto, ha ancora una volta dimostrato che non ha organizzazione di gioco, eppure dispone di buoni e ottimi interpreti. Si potrebbe dire che il problema, dopo l’ennesima sconfitta, la terza in casa dopo Cavese (2-1) e Salernitana (1-0), è da ricercarsi nella forza degli stimoli e nella fame di ottenere il risultato, che quest’anno sta mancando. Come sta mancando il reparto difensivo, già 19 gol subiti, molte dei quali per palle perse al limite dell’area. E a dire che lo scorso anno era una delle migliori difese del campionato. Col Picerno si sono ancora una volta palesati le lacune del Monopoli, forse anche per l’assenza per infortunio del forte centrocampista Battocchio, ma anche per un centrocampo che andava rinforzato rispetto all’attacco schierato con tre offensivi. Sullo sfondo rimane però la constatazione del non gioco da parte della squadra; forse è figlio della frenesia, da qui le palle perse al limite dell’area e dunque di precaria tranquillità, necessaria per gestire la palla ed avviare trame di gioco che siano efficaci. Il problema potrebbe essere mentale? Non lo sappiamo, sappiamo solamente che Falzerano, ceduto al Fasano, ha procurato molti fastidi, alla luce anche delle due/tre sostituzioni che ha ricevuto, quando è uscito con atteggiamento di protesta e senza stretta di mano con l’allenatore.
La cronaca. I biancoverdi si schierano con tre offensivi, Longo, Volpe e Tirelli; a centrocampo agisce con Calcagni e Greco e Viteritti da quinto sulla fascia. La difesa è affidata a Miceli, Angileri
e Ronco. Nel secondo tempo, invece, spazio da subito per Fall e Yeboah al posto di Longo e Volpe; al 66’ altri due cambi, Valenti per Angileri e Scipioni per Calcagni; all’86 Oyewale per Ronco.
Il Monopoli si fa pericoloso e sfiora il gol al 14’ con Angileri, che pescato da Volpe calcia da sotto porta e trova l’esterno della rete. Dopo pochi giri di lancette è il Picerno che si rende pericoloso con
Esposito che parte in contropiede e calcia la sfera alta. Il gol dei lucani arriva al 28’: Cardoni la mette in mezzo, l’attaccante portoghese, Abreu trafigge Piana con un mezzo tuffo di testa.
Al 31’ occasione per i locali con Tirelli, manca il tap in da sotto area, su uno sbagliato disimpegno della difesa avversaria. Altro capovolgimento di fronte, direttamente da calcio d’angolo, Maiorino ci prova, la palla finisce all’incrocio dei pali, sarebbe stato un eurogol. Al 38’ altra occasione gol per il Monopoli, crosso in area, errato disimpegno in uscita di Marcone, nella mischia sotto porta, Imputato ci mette il piede, la sfera sta per terminare in rete ma il difensore ospite, in recupero, salva sulla linea.
Nella seconda frazione di gioco, i biancoverdi partono in maniera veemente, ma il Picerno è sempre in agguato, si fa pericoloso al ‘52 con Abreu, ancora lui, spedisce clamorosamente alto sulla
traversa, su errore di disimpegno di Angileri. Al 72’ ancora il Picerno con Bocic che dal limite conclude in porta, impegnando Piana in due tempi. Al 76’, il secondo gol dei lucani, giunge da un
cross da centrocampo, chiusura di testa sbagliata di Ronco, che innesca l’attaccante Abreu, entra in area e batte per la seconda volta Piana. I biancoverdi hanno la palla per accorciare il risultato su rigore. Giunge all’82’, Fall, lanciato da un cross da centro area, viene messo a terra, sul dischetto Tirelli si fa parare il rigore. Dopo 8’ minuti di recupero la partita non ha nulla da annotare.
Domenica prossima il Monopoli farà visita al Trapani che con -8 in classifica è a soli due punti di distanza dal Monopoli (22 punti).
In conclusione, sebbene se ne esce sconfitti, nulla è perduto. Va rivista ancora una volta l’organizzazione di gioco e soprattutto è necessario quanto vitale un cambio di passo sul piano mentale, come è già successo con la vittoria fuori casa con il Crotone. L’obiettivo è almeno entrare nei play off.
Vitantonio Marasciulo
















