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La voce di Conversano nella Basilica di San Pietro: un’esperienza indimenticabile

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Ci sono esperienze che vanno oltre il viaggio, oltre il canto, oltre persino le aspettative più belle. Restano scolpite nella memoria e nel cuore, diventando patrimonio condiviso di un’intera comunità. È con questo sentimento che la Polifonica “Johann Sebastian Bach” di Conversano chiude un’esperienza destinata a rimanere indelebile: il canto della messa solenne capitolare celebrata mercoledì 10 dicembre presso l’altare della Cattedra della Basilica di San Pietro, a Roma.

Il pellegrinaggio nella Capitale, organizzato già da metà ottobre in occasione del Giubileo, prevedeva la partecipazione all’udienza di Papa Leone XIV, il passaggio della Porta Santa e la presenza a una delle celebrazioni pomeridiane. Poi, a fine novembre, è arrivata la sorpresa inattesa: una comunicazione della Fabbrica di San Pietro che invitava la corale conversanese ad animare con il canto una delle celebrazioni più solenni della Basilica. Un invito prestigioso, accolto con emozione e senso di responsabilità, che ha portato l’intera Polifonica a intensificare il lavoro nelle settimane precedenti.

La messa, celebrata alle ore 12.00 subito dopo l’udienza papale, è stata presieduta dall’arciprete del Capitolo Vaticano e concelebrata dai canonici e da numerosi sacerdoti. A rendere ancora più speciale il momento, il saluto pubblico del Santo Padre rivolto alla corale durante l’udienza e, successivamente, l’emozione di cantare in una Basilica gremita di fedeli confluiti per la celebrazione. Un’atmosfera solenne e partecipata, impreziosita dalla musica che ha accompagnato la liturgia con intensità e raccoglimento.

Tra i concelebranti, anche una presenza particolarmente significativa: don Antonio Favale, sacerdote della diocesi di Castellaneta e fratello del vescovo di Conversano, mons. Giuseppe Favale, giunto a Roma con la propria parrocchia in pellegrinaggio. Un incontro inatteso e carico di significato, suggellato al termine della celebrazione da un momento di saluto e da una foto ricordo.

La Polifonica, diretta come sempre dal maestro Francesco Dello Spirito Santo e accompagnata all’organo dal maestro Angela Muscatelli, ha visto coinvolti anche altri suoi giovani componenti nel servizio liturgico: la prima lettura è stata proclamata da Angelica Di Chito, mentre il salmo responsoriale è stato cantato da Carmela Saponari. Al termine, i complimenti e i ringraziamenti della Cappella Musicale Giulia, responsabile della musica sacra nelle celebrazioni di San Pietro, con l’augurio di un futuro nuovo incontro.

Un bilancio che parla di gratitudine, emozione e orgoglio. Un’esperienza rara e preziosa che la Polifonica “Johann Sebastian Bach” di Conversano custodirà per sempre, come segno di un cammino fatto di passione, impegno e amore per il canto sacro.

Fierfrancesco Smacchia

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