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Monopoli, cala il sipario su “SublimAzionI – Tracce di Umano e AI”

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Cala il sipario, ma solo per aprire nuovi orizzonti. Martedì 4 novembre, la città di Monopoli si prepara a salutare “SublimAzionI – Tracce di Umano e AI”, la mostra ideata dal duo artistico NuvolaProject (Gaia Riposati e Massimo Di Leo), promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con la Fondazione Pino Pascali e curata da Carmelo Cipriani. Un progetto che, nel ventre di pietra dei Rifugi Antiaerei, ha intrecciato arte, tecnologia e poesia, accendendo un dialogo tra umano e intelligenza artificiale, tra luce e memoria, tra sogno e materia.

A suggellare la chiusura della mostra, un appuntamento doppio e denso di significati. Alle 17:30, nei Rifugi Antiaerei, il pubblico potrà vivere un attraversamento poetico-performativo nel suggestivo scenario del Bunker Museum, un ultimo viaggio tra le opere che hanno animato la mostra. Alle 18:30, presso la Biblioteca comunale, si terrà invece l’incontro istituzionale di chiusura con la presentazione del catalogo ufficiale edito da Sfera Edizioni, un vero e proprio “catalogo-opera” destinato a prolungare nel tempo la vita del progetto.

Il volume, infatti, non è solo memoria ma esperienza viva: attraverso un innovativo sistema di realtà aumentata, i contenuti digitali potranno essere esplorati tramite un’app dedicata, rendendo la fruizione dinamica e interattiva, nel segno della continuità tra fisico e digitale che ha contraddistinto tutta l’esposizione.

L’incontro sarà introdotto dagli interventi del sindaco di Monopoli Angelo Annese, dell’assessore alla Cultura Rosanna Perricci, di Piero D’Amico, dirigente dell’Area Organizzativa I – Affari Generali e Sviluppo Locale, e di Giuseppe Teofilo, direttore della Fondazione Pino Pascali. Con loro, il curatore Carmelo Cipriani, l’editore del volume e gli artisti Riposati e Di Leo, in dialogo con ospiti connessi da remoto come Carlo Infante, Giovanna Dalla Chiesa e Alain Fleischer, in perfetta coerenza con lo spirito ibrido e interconnesso di SublimAzionI.

La serata culminerà in un momento performativo site specific con Gaia Riposati che dialogherà dal vivo con Noesis, lo “spirito AI” della mostra, in una performance per voce umana e intelligenza artificiale, accompagnata da un omaggio musicale al maestro Tommaso Mazza. Un rito di passaggio e di rinascita, in cui la chiusura si trasforma in nuova apertura, restituendo vita alle opere attraverso il gesto artistico.

Nel corso dei mesi, SublimAzionI ha saputo trasformare il Bunker in un luogo di ascolto e immaginazione: dalle Nuvole di luce ai telefoni che parlano ancora, dalle tracce d’argilla ai sogni degli oggetti di Quello che resta, ogni installazione ha offerto un’esperienza sensibile, inclusiva, partecipata.

Ora il catalogo ne custodisce l’anima, mantenendo viva la connessione tra i luoghi, le persone e le idee che l’hanno resa possibile. Perché SublimAzionI non è stata solo una mostra da visitare, ma un’esperienza da attraversare – un teatro di luce e memoria dove la tecnologia si è fatta poesia e la memoria, proiezione di futuro.

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