Home Attualità Monopoli, Castello di Santo Stefano, la storia inaccessibile

Monopoli, Castello di Santo Stefano, la storia inaccessibile

23

Il castello di Santo Stefano, già Abbazia di Santo Stefano, è un’importante fortificazione costiera posta all’esterno della città di Monopoli. Per tutto il medioevo è stato componente essenziale del complesso e articolato sistema difensivo monopolitano. Detto ciò diciamo chiaramente, nonostante la sua importanza storica, che  il castello è inaccessibile ai visitatori. Giustamente, si potrebbe obiettare, visto che si tratta di proprietà privata e ognuno è libero di fare delle proprie cose ciò che vuole. Peccato che ormai l’aura difensiva del Castello sembra ampliarsi sempre di più fino a toccare anche le zone limitrofe, come per esempio quelle vicine al camping, oggetto qualche anno fa di multe a raffica per divieto di sosta. Questa mattina un gruppo di studenti accompagnati da insegnanti e da una guida è stato affrontato in malo modo da un sedicente proprietario che ha loro rimproverato il fatto che stessero visitando le grotte in lama di rilevanza storico/archeologica. Di lì a breve con non poche difficoltà il gruppetto di giovani studenti monopolitani, otteneva l’autorizzazione ad avvicinarsi al cancello di accesso per guardare il fossato, dal custode del parcheggio che aveva provato a negare l’accesso causa covid 19 (?). Questa è la situazione, ma se così stanno le cose, fermo restando che per fortuna a Monopoli vi è tantissimo da visitare, sarebbe opportuno che non il sito non fosse oggetto di segnaletica o promozione storico/turistica pubblica altrimenti, inevitabilmente, la gente potrebbe arrivare in loco turbando il diritto alla tranquillità dei proprietari.

 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui