Riceviamo e pubblichiamo la nota del Movimento Manisporche di Monopoli.
“Il centrodestra monopolitano tallona il centrosinistra a suon di comunicati. Sarebbe anche un duello espressivo simpatico, se non avvenisse sulle vulnerabilità di 2mila minori. Continueremo a essere delle sentinelle del proclamato percorso risolutivo, con l’auspicio che vada presto a buon fine. Ci ha fatto piacere apprendere che i riferimenti monopolitani in Regione si siano accorti che, al S. Camillo, buona parte del piano terra da un anno è un cantiere sospeso, con stanze inutilizzabili, mentre al piano interrato più team e servizi si dividono i pochi locali presenti. Speriamo pure che Domenico De Santis e Stefano Lacatena riescano a far comprendere ai responsabili della Asl Ba che la pensilina d’ingresso del San Camillo, è ingiustificatamente in quelle condizioni da due anni“.
