Ci sono ferite che non lasciano lividi, ma si insinuano nella mente, nei telefoni, nelle immagini rubate e manipolate. È la violenza che corre nel silenzio digitale, fatta di gaslighting, di controlli invisibili, di deepfake a sfondo pornografico capaci di distruggere reputazioni e vite. Ed è proprio su questa nuova frontiera dell’abuso che Monopoli accende i riflettori in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Martedì 25 novembre 2025, dalle 16.30 alle 19.30, la Biblioteca Civica “Prospero Rendella” ospiterà il convegno “Nuove frontiere della violenza sulle donne: dal Gaslighting al Deepfake (pornografico)”, promosso dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità, dall’Assessorato alle Politiche Sociali e dall’Assessorato alla Pubblica Istruzione e Cultura. L’organizzazione è a cura dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato – Sezione “Antonio Dinielli”.
Un appuntamento che punta a illuminare i meccanismi subdoli della violenza psicologica e digitale, fenomeni in crescita soprattutto tra le giovani generazioni. A guidare la riflessione saranno la professoressa Mara Scatigno e la dottoressa Lorita Tinelli, studiose di dinamiche manipolative e coercitive, insieme al dottor Simone Camarda, esperto di intelligenza artificiale e tecnologie digitali.
Dal gaslighting ai contenuti falsificati con algoritmi, i relatori offriranno uno sguardo tecnico e umano sulle minacce emergenti, raccontando come riconoscerle, affrontarle e prevenirle.
L’incontro prevede il rilascio di crediti formativi per avvocati e assistenti sociali. La cittadinanza è invitata a partecipare fino a esaurimento dei posti.
A Monopoli, il 25 novembre sarà più di una ricorrenza: sarà un invito a non distogliere lo sguardo da una violenza nuova, silenziosa, ma devastante.
