
E’ passato già quasi un mese. Il 28 maggio scorso, il sindaco di Monopoli Angelo Annese dava mandato ai suoi tecnici di individuare le possibili alternative al sito di Contrada Rizzitello – Lamascrasciola per la realizzazione del secondo Centro di Raccolta rifiuti sul territorio comunale.
La mobilitazione di Comitati civici, Associazioni ambientaliste e forze politiche, tra le quali Italia Viva Bari, aveva obbligato l’Amministrazione a una apparente marcia indietro rispetto a una decisione e a un progetto che sembravano irrinunciabili e che avrebbero visto la collocazione del Centro di raccolta in una zona di elevato pregio naturalistico, sottoposta a numerosi vincoli di tutela e, tra l’altro, logisticamente poco adatta.
All’epoca, il sindaco Annese e il Consigliere regionale di Forza Italia Stefano Lacatena avevano pubblicamente promesso che la scelta della località alternativa per la collocazione del sito sarebbe passata anche attraverso la discussione e la condivisione con gli abitanti delle contrade e con la gente di Monopoli.

E’ passato quasi un mese da allora e poco più di un mese manca alla scadenza del 31 luglio, entro la quale la localizzazione del sito dovrà essere decisa e stabilita, pena la perdita del finanziamento regionale di 436.000 euro.
Negli ultimi giorni, sono giunti alcuni segnali francamente preoccupanti.
Il 15 Giugno, un professionista esterno all’Amministrazione è stato assunto per supportare i tecnici comunali nell’individuazione dei siti alternativi. Ma allora, ci chiediamo e chiediamo al sindaco Annese: se si è arrivati al punto di ingaggiare un esperto esterno per risolvere la questione, ciò vuol dire che sono stati già valutati e scartati i suggerimenti e le ipotesi di siti alternativi che pure circolavano tra i componenti del Comitato, le Associazioni ambientaliste e le forze politiche di opposizione e che nessuno, ripetiamo, ha formalmente invitato a un confronto e ascoltato?

Italia Viva Bari non crede a dietrologie: vogliamo aver fiducia nel senso civico e nello spirito di responsabilità che animano il Primo cittadino e la sua Giunta.
Però, ancora una volta, come abbiamo fatto in precedenza, non possiamo esimerci dall’esprimere le nostre preoccupazioni e perplessità per come rischia di concludersi la vicenda.
Pertanto, in omaggio ai principi di concretezza e leale collaborazione che sempre contraddistinguono la nostra azione politica:
- al Comitato civico spontaneo Rizzitello – Lamascrasciola, alle Associazioni “Legambiente Monopoli”, “Terre del Mediterraneo” e “Centro studi de Romita”, alle forze di opposizione che in Consiglio Comunale si sono espresse pubblicamente sulla vicenda proponiamo di coordinarci, di discutere e quindi di sottoporre all’opinione pubblica e all’Amministrazione, con voce univoca e inequivocabile, in tempi brevi, una proposta comune e condivisa, appoggiata da concreti e ragionevoli elementi di giudizio e valutazione, di un sito alternativo per la collocazione del nuovo Centro raccolta;
- al Sindaco Annese chiediamo di convocare al più presto il tavolo, tante volte promesso, tra esponenti politici e tecnici dell’Amministrazione comunale e rappresentanti delle forze che si oppongono alla soluzione Rizzitello – Lamascrasciola, in modo da fugare qualsiasi dubbio sulla bontà e sincerità di intenti di entrambe le parti, valutare serenamente e in spirito costruttivo le diverse proposte e, auspicabilmente, giungere a una soluzione condivisa della questione, in tempi congrui con la scadenza dei termini previsti per ottenere il finanziamento.
Il Referente Italia Viva MONOPOLI
Adolfo Marciano I Coordinatori Provinciali BARI
Anna Maria Gentile e Nicola Lagreca


















