Un anno che si chiude senza slancio, tra cantieri fermi e problemi che si trascinano irrisolti. È l’immagine di Polignano a Mare che emerge dal bilancio di fine anno tracciato da Domenico Pellegrini, consigliere comunale di Noi al Centro, che boccia senza appello l’operato dell’Amministrazione guidata dal sindaco Carrieri.
«Il bilancio è purtroppo sotto gli occhi di tutti: Polignano è ferma, tutti i settori sono paralizzati», attacca Pellegrini, puntando il dito contro una gestione che, a suo giudizio, non ha saputo imprimere alcuna svolta concreta alla vita amministrativa della città.
Neppure il recente cambio di Giunta, presentato come un nuovo inizio, avrebbe prodotto effetti tangibili. «Nonostante l’annuncio di una svolta – prosegue il consigliere di opposizione – nulla è realmente cambiato. La città continua a vivere una fase di totale immobilismo, con cantieri bloccati, opere incompiute, problemi quotidiani irrisolti e una preoccupante assenza di visione per il futuro».
Per Pellegrini, il 2025 si avvia alla conclusione senza risultati concreti per la comunità. «Alle promesse non sono seguiti i fatti. Le urgenze della città, dalla manutenzione degli spazi pubblici alle scuole, dalla sicurezza alle infrastrutture, restano senza risposte. Polignano non può permettersi di perdere altro tempo».
Il cambio di Giunta, secondo Noi al Centro, si sarebbe rivelato «un’operazione forse puramente politica, utile a riequilibrare assetti interni, ma totalmente inutile per i cittadini». Anzi, in alcuni casi, i problemi sarebbero addirittura peggiorati.
«Come Noi al Centro – conclude Pellegrini – continueremo a svolgere un ruolo di controllo e di proposta, dando voce alle criticità che i cittadini quotidianamente ci segnalano. Polignano merita un’Amministrazione capace di decidere, programmare e governare. Il 2025 non può essere l’ennesimo anno sprecato».
