A Polignano a Mare i cantieri sembrano essersi fermati e con loro il tempo. È l’allarme lanciato dal consigliere comunale Domenico Pellegrini del gruppo Noi al Centro, che denuncia una situazione di stallo generalizzato e accusa l’amministrazione Carrieri di immobilismo e mancanza di risultati concreti.
Secondo Pellegrini, in ogni zona della città si registrano opere pubbliche bloccate o in forte ritardo. Tra i casi più evidenti cita la Velostazione, ancora incompleta nonostante le promesse, la piazza dell’Orologio in attesa di interventi definitivi, il campo sportivo Mariano Siesto fermo da mesi e quello del Madonna d’Altomare che procede a rilento, penalizzando le associazioni sportive. In Largo Gelso regnerebbe la confusione sui lavori in corso, mentre in piazza Sugli Aschitelli i residenti sarebbero stati costretti a manifestare per chiedere attenzione.
Il consigliere punta il dito anche contro i cantieri scolastici, in particolare la palestra dell’Istituto San Giovanni Bosco, ancora ferma nonostante l’imminente avvio dell’anno scolastico. In difficoltà anche i lavori alla scuola Sarnelli e al lungomare Grotta Ardito, mentre la rotonda del sottopasso di via Conversano, già finanziata, resta solo sulla carta.
Per Pellegrini, la responsabilità è anche politica. Il settore dei lavori pubblici, sostiene, sarebbe diventato “il simbolo del fallimento della giunta Carrieri”, ancora guidato dall’assessore Angelo Focarelli, accusato di mancanza di programmazione e di visione.
Il consigliere conclude chiedendo un cambio di passo immediato: secondo lui, i cittadini non vogliono promesse ma risultati, e Polignano non può più permettersi un’amministrazione ferma e autoreferenziale.
