Birra Morena alle Olimpiadi della cucina

L’IKA a Stoccarda in Germania, la principale fiera culinaria per il settore alberghiero e della ristorazione al mondo, quest’anno ha ospitato a febbraio le Culinary Olympics 2020, la più antica e più grande mostra internazionale di arti culinarie, una vera e propria olimpiade della tavola, anche questa con cedenza quadriennale. Parteciparvi? Un sogno per tutti, anche per “Birra Morena”, che per la prima volta nella sua storia, unica birra presente nel villaggio della World Association of Chef Societies, ha potuto condividere le proprie birre con i sapori delle variegate tavole mondiali.

Alla venticinquesima edizione delle Culinary Olympics, circa duemila chef e pasticceri professionisti, provenienti da oltre sessanta nazioni di tutti i continenti, hanno gareggiato l’uno contro l’altro in una competizione che ha coinvolto 110 squadre in gara per conquistare il titolo di campione olimpico nelle categorie “Nazionale”, “Junior”, “Ristorazione collettiva” e “Forze Armate”. Quest’anno trentaquattro le nazionali senior e ventiquattro le junior che sono scese in gara con la rappresentativa italiana, coordinate dal general manager Gaetano Ragunì, che ha partecipato con entrambe le rappresentative. Giorni intensi durante i quali chef di tutto il mondo, competendo tra di loro, hanno proposto le loro creazioni culinarie.

Birra Morena alle Culinary Olympics è la naturale conseguenza dell’accordo storico stipulato dall’azienda italiana, che ha sede in Basilicata, e la World Association of Chef Societies, che ha organizzato le Olimpiadi, una rete mondiale di associazioni di chef che attualmente comprende circa 110 associazioni in rappresentanza di altrettante nazioni e milioni di chef in giro per il mondo. L’obiettivo dell’accordo è di promuovere l’associazione del cibo con la Birra Morena in tutto il mondo, una collaborazione che in Italia è già da tempo attiva, con grande successo, con la Nazionale Italiana Cuochi.

“La nostra presenza anche in rappresentanza del made in Italy in contesti così prestigiosi – spiega Fabrizio Tarricone di Birra Morena – è stata vincente, ci inorgoglisce e ci ripaga di anni di lavoro e di investimenti all’insegna dell’assoluta qualità. Dopo la seconda medaglia d’oro da noi conquistata a Londra agli Awards come miglior Birra Sweet Stout al mondo, proprio a queste olimpiadi abbiamo orgogliosamente assistito all’oro olimpico vinto dalla Nazionale Italiana Cuochi, con i quali siamo partner e collaboriamo per studiare il corretto abbinamento tra i piatti della nostra cucina e le giuste birre”. Insomma l’Italia c’è sempre. Per la serie una medaglia tira l’altra.

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