Max Orsi, dalle vacanze al Capitolo al mondo dello spettacolo

Un esponente della nostra terra che si affaccia con successo nel mondo dello spettacolo, è sempre un motivo di orgoglio. E’ quanto possiamo dire di Max Orsi, 32enne cantante barese, che ha partecipato alla sesta edizione di Amici ed è arrivando in finale. Tra ricordi del passato e programmi per il futuro, ecco le sue risposte a sudestonline.

Ci racconti qualche tuo ricordo o aneddoti sul capitolo?

<<Mi viene difficile pensarne ad uno in particolare perchè tutte le estati dei miei primi 4/5anni le ho trascorse a Capitolo. Legati a Capitolo quindi ci sono tantissimi ricordi: dai primi giochi in acqua con mio fratello e miei cugini, ai castelli di sabbia con mio padre, ai pomeriggi trascorsi con mio nonno Agostino a dar da mangiare alle lucertole o a giocare a ping pong, visto che ero troppo piccolo per giocare con i cugini più grandi… o alla mia prima “comitiva”, a miei primi “se lo scopre mia mamma” fino alla mia prima fidanzatina… >>.

Cosa pensi del mare e dell’ambiente naturale del Capitolo?

<<Per lavoro ho visto posti veramente incantevoli, sia in Italia che nel resto del mondo, ed proprio a queste esperienze che ho potuto apprezzare la bellezza di Capitolo. In altre parole “ero troppo ben abituato”… Fin da subito, avere come mare di riferimento quello di Capitolo, è davvero una fortuna. Ci sono posti in Italia come Forte dei Marmi, Riccione, Rimini,
Jesolo… dove sicuramente non è il mare la principale “attrazione”… perchè davvero non c’è paragone. Purtroppo non solo da noi, ma un po’ in tutta la Puglia, abbiamo un potenziale pazzesco nelle nostre coste, ma ahimè credo che non né sappiamo sfruttare nemmeno il 10%>>.

Ricordi in modo particolare qualche monumento, bene architettonico (Egnatia, Torri di Fortificazione, via Traiana)?

<<So che la zona è storicamente molto ricca e ben fornita, tanto da essere meta di migliaia di turisti all’anno, ma io appartengo a quella specie di persone che rimandano ad un “domani” imprecisato le visite nei luoghi relativamente “vicini”. Un po’ come il Papa per noi Italiani: ogni settimana si raccolgono pellegrini da tutto il mondo, che affrontano viaggi e sacrifici pazzeschi anche per vederlo da lontanissimo un solo istante… noi italiani (o meglio io e quelli come me) invece non sentiamo il bisogno impellente di andare, perchè tanto è lì, possiamo andarci con calma quando vogliamo, anche “domani”… e poi non si va mai. E così, anche tutta quella splendida zona non l’ho ancora visitata>>.

Ricordi delle attività commerciali storiche che ti piaceva visitare all’epoca (Bar, Pizzerie, Ristoranti, Locali di intrattenimento)?

<<All’epoca, essendo solo un piccolo marmocchio di 2 o 3 anni, il massimo della “movida” per me era aspettare con gioia un furgoncino citroen di colore celeste madonna, che passava ogni mattina in quel del “Villaggio Brandonisio” e portava delizie appena sfornate. Il ricordo di quei momenti, l’attesa e i profumi sono così nitidi che sembra solo ieri… invece sono passati 30anni>>.

Il tuo sentimento nei riguardi del Capitolo?

<<Per me è quell’isola che non c’è più… ricordi passati, di persone care che non ci sono più… di quel me che non c’è più e che avrei voluto godermi di più… è il posto dove per certi versi sono cresciuto, son caduto e ho imparato a rialzarmi… le prime sbucciature alle ginocchia, o le scivolate sugli scogli… che male… provo dolore solo a pensarci… e quel profumo caratteristico che riconoscerei tra mille, del vialetto che dalla strada portava, e porta tutt’ora al mare, sempre identico. Ogni estate, quando torno a casa, almeno una volta devo andare a Capitolo.. proprio li, dove adesso c’è il chioschetto “le Agavi” del mio amico Leo… e rivivere quel mare, come facevo con i miei 30 anni fa… nella spiaggia libera>>.

I tuoi consigli per rilanciare il Capitolo?

<<Spero che presto possano realizzare un bel po’ di lavori, per dare molti più servizi di quelli che già ci sono. Ma sento che il consiglio principale devo darlo a chi va a Capitolo: il mio consiglio è quello di rispettare Capitolo e il suo mare, la sua spiaggia… anche quest’anno ho visto galleggiare di tutto… il mare sarebbe pulito se non fossimo noi uomini a sporcarlo, con tappi di birra, bottiglie, pannolini, assorbenti, giornali, cartacce, resti alimentari ed escrementi… E’ inaccettabile una cosa del genere. Dobbiamo rispettare la nostra terra, le nostre spiagge… e se non cominciamo noi che ci viviamo a dare l’esempio, come possiamo pretenderlo dai turisti che ci vengono solo per poco tempo?>>.

Sei disponibile ad entrare nel Gruppo d’ onore dei personaggi importanti che ricordano un bel Capitolo e ne vorrebbero scrivere uno Nuovo?

<<Assolutamente si… onorato sono io nel ricevere questo invito e sono anche pronto ad ascoltare e nel caso a proporre qualcosa di interessante per questo Capitolo Reloaded 2.0>>.

Cosa pensi di Mariano Centrone titolare del Bar KK?

<<Non lo conosco personalmente, ma conosco benissimo il Bar Capitolo, da molto prima che adoperasse le due KK come simbolo… Quanto mi piaceva andare li e giocare a quei tipici videogames anni 80, ancora in 2 dimensioni, ovviamente in piedi su una sedia … quante partite al calcio balilla, quante monete a 100 lire “buttate” li dentro, e quante altre usate per tenere incastrato il pistone e giocare ad oltranza… che ricordi… quanti Super Santos i miei genitori avranno comprato da lì?.. Incalcolabile…>>

Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

<<Siamo nel 2014 e partendo dal fatto che in questo periodo fare progetti è diventato difficile per tutti, in un mondo “difficile” e per certi versi incomprensibile come quello della musica lo è ancora di più. E’ uscito il mio disco “Vivo a metà”, distribuito dalla WARNER MUSIC, a distanza di 6 anni dalla mia partecipazione ad Amici di Maria de Filippi. Un disco che è a metà tra un diario segreto e una protesta a 360°, contro chi ci governa, chi dovrebbe controllare e chi non si ribella, e soprattutto contro chi accetta di distruggere i propri sogni rassegnandosi ad una vita a metà. Dopo una piccolissima promozione, abbiamo deciso di portare a spasso per l’Italia questo mio prodotto proponendolo in spettacoli  Live, durante i quali la gente non avrà neanche un attimo di tregua perchè sul palco abbiamo pensato di servire ininterrottamente 90 min di musica Rock inedita e di cover nazionali ed internazionali. Spero di cominciare quanto prima, non vedo l’ora di risalire sul palco e non essere più “Vivo a metà”. E chissà che magari questo mi tour non possa fare tappa anche a Capitolo… credimi, mi piacerebbe molto. Beh, a questo punto io ve l’ho proposto… attendo quindi una proposta dal Comune di Monopoli>>.

 

Cosimo Lamanna